Siringhe in spiaggia. Il fenomeno si ripresenta, anche all'Elba.
Le segnalazioni arrivano da più parti sull'isola.
Sui social network si susseguono immagini e commenti su un problema che sembrava appartenere al passato, a quelle abitudini del mondo della tossicodipendenza, che avevano fatto scandalo e suscitato paure e posizioni ferme da parte del'opinione pubblica e che oggi tornano d'attualità.
La siringhe, veicolo di infezioni e malattie molto gravi come l'Hiv, continuano anche negli anni 2000 ad essere utilizzate da molti.
Il web oggi è tristemente affollato di notizie di persone - anche bambini - punte di siringhe soprattutto sulla spiaggia dove, la sabbia può nascondere l'insidia con maggiore facilità.
Ma che fare in questi casi? Mantenere la calma innanzitutto. Il Virus dell'HIV, che più spaventa quando si verifica un episodio del genere, non è molto resistente, soprattutto quando rimane in ambienti aperti e sotto l'azione di agenti atmosferici quali sole, salsedine, polveri. Quindi, rivolgersi al proprio medico ed effettuare, comunque, esami diagnostici per accertare l'assenza di qualsiasi possibile infezione.