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Si è spento Arrigo Dolso, il calcio elbano a lutto

E' morto questa mattina uno dei più grandi calciatori che siano sbarcati all'Elba. Fu il numero 10 della Lazio negli anni '60, arrivò all'Elba nell'84

Se n'è andato questa mattina uno degli interpreti di quel calcio che non c'è più. Arrigo Dolso si è arreso alla malattia che lo affliggeva e l'Elba perde il più prestigioso calciatore che abbia calcato il rettangolo verde sull'isola. 

68 anni, era nato a San Daniele del Friuli nel 1946 era stato il fantasista della Lazio di Renato Gei. Mancino talentuoso e irriverente, Dolso, cominciò a giocare nell'Udinese. Debuttò in serie C nella stagione 1964-65. Nel 1966 il grande salto: la Lazio lo acquistò per 95 milioni. Con la maglia biancoceleste, Dolso debuttò in serie A. Restò tre anni a Roma, poi il passaggio a Monza, in serie B. Nel 1970 il ritorno a Roma, fino al novembre '71 quando fu ceduto al Varese, in A. Dolso giocò anche ad Alessandria, Benevento, Trapani e chiuse la carriera a Grosseto, nell'84. In serie A ha giocato 52 partite e ha segnato tre gol. 

L'84 fu anche l'anno del suo sbarco all'Elba dove fu giocatore e allenatore dell'Audace e con i biancorossi scrisse pagine di assoluto valore per lo sport elbano. Arrigo lascia la moglie Marisa e la figlia Talita a cui vanno le condoglianze di QuinewsElba.