I lavori in corso procedono spediti in casa Toscana di navigazione tanto che a giorni, sicuramente entro il prossimo fine settimana, il faldone dei documenti richiesti dalla Regione dopo la sentenza del Consiglio di Stato può prendere la via di Firenze.
Con la consegna dei documenti contabili, poco più di una revisione di quelli presentati a suo tempo per partecipare alla gara pubblica per le quote Toremar, si concluderà quella che è considerata dagli attori la fase uno.
A quel punto la palla passa definitivamente in mano alla Regione che dovrà prendersi il tempo di studiare e verificare le carte ma, soprattutto, dovrà capire come sbrogliare l'intricata matassa delle posizioni vantate ed esercitate dalle altre compagnie di navigazione. Perchè la nuova compagine fa sapere che punta all'assegnazione delle quote come stabilito dalla sentenza e questo espone la Regione al rischio di una serie di cause di risarcimento sul piano civile.
Intenzione già paventata sia da Moby che da Blunavy se la prima dovesse reclamare gli slots a suo tempo lasciati liberi per entrare in Toremar seguendo le indicazioni dell'antithrust.
La Regione d'altra parte non potrà prendersi troppo tempo perchè l'applicazione della sentenza sta tenendo in scacco anche l'Autorità portuale nella stesura definitiva del piano di gestione del porto per il 2015. Insomma: l'estate (ma anche Pasqua se è per questo) si avvicina e gli orari delle corse devono essere preparati per tempo.