Cronaca

Semeraro "A protestare rimasti in pochi, ma buoni"

Qualche striscione, manifestazione di dissenso all'incontro con Rossi

Uno degli striscioni della contestazione

"In altri tempi saremmo stati in tanti a manifestare e farci sentire, poi , vuoi la politica, vuoi la Fondazione, la ribellione si è repressa in noi e il sociale lo facciamo fare agli altri, non perchè non è in noi, ma ce lo proibiscono".

Inizia così lo sfogo di Francesco Semeraro sulla venuta del presidente Enrico Rossi all'Isola d'Elba che ha visto manifestare un gruppo di esponenti dei Comitati elbani riuniti nei luoghi dove il presidente toscano si è recato in visita nel week end. Pochi ma buoni, secondo Semeraro a farsi sentire per i disservizi sulla sanità e altro, ma "l'amaro" sulla bocca dell'esponente del comitato cittadino sembra restare.

"Comunque" - scrive Semeraro "Con Gimmi Ori abbiamo espugnato l'aeroporto, beccandoci carabinieri e Digos, (Poi scriverò) a Portoferraio quei pochi ci siamo fatti sentire e valere con manifesti e striscioni al punto che Rossi, seguito da Marroni, Giurliani e Peria appena scesi dall'auto, sono venuti a salutarci e strigerci la mano con larghi sorrisi. Rossi in seguito mi ha detto che non ha gradito quanto ho scritto oggi sulla Nazione ma ha stima perchè ho espresso il mio pensiero.

Eravamo pochi, ma buoni e svincolati da lacci e lacciuoli per cui riusciamo a metterci oltre la faccia anche le energie.
Mi conoscete, dico sempre quel che penso.Francesco".