Politica

Sel su legge elettorale "I giudici hanno assolto il compito che non ha saputo svolgere la politica"

FIRENZE - "La sentenza della Corte Costituzionale che boccia la Legge elettorale nazionale, il cosiddetto Porcellum, costituisce un sollievo e uan ventata di freschezza ma anche l'ennesima brutta figura per la politica" E' questo il commento di Mauro Romanelli, consilgiere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà. "I giudici hanno svolto il compito che non ha saputo assolvere la politica, ovvero cambiare una Legge che tutti dicihiarano da sempre indecente, ma che per sette anni è rimasta in piedi, e chissà quanto, senza la sentenza della Corte, avrebbe ancora resistito" commenta ancora Romanelli

"A questo punto le forze politiche toscane non hanno più alibi: dobbiamo cambiare la nostra legge elettorale regionale, illegittima e incostituzionale a sua volta, in quanto ispiratrice, a detta dell'autore stesso Calderoli, del Porcellum appena bocciato" .

"A questo punto bisogna bandire le dichiarazioni solenni seguite dal nulla: procediamo alla formulazione di una nuova legge elettorale che tenga conto delle indicazioni contenute nella sentenza" .
" Via, dunque, ogni listino di partito, via le liste bloccate e introduzione, invece, della doppia preferenza di genere, ovvero la possibilità da parte dell'elettore di indicare un uomo e una donna, per restitutuire ai cittadini la possibilità di scegliere i propri candidati. Questa mi pare una base seria per iniziare una discussione che non può più essere in alcun modo rinviata".
"Da tempo in maggioranza siamo consapevoli della necessità di agire, da qualche giorno girano anche bozze interessanti, a questo punto bisogna stringere e concretizzare. I cittadini non ci perdonerebbero un altro fallimento" - conclude Romanelli.