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Segnini: "Dove sono le deleghe al Turismo?"

Vanno Segnini interviene sulle dimissioni dell'assessore Scotto Di Santolo e sulla ridistribuzione delle deleghe agli assessori comunali

L'ex sindaco Segnini torna alla carica attaccando il successore Lambardi. Dopo i lavori pubblici si vira sulle deleghe al Turismo e Commercio, prima appannaggio dell'assessore Di Santolo, ora dimessa dalla Giunta.

"Le dimissioni dell'assessore Scotto di Santolo per “sopraggiunti impegni personali e familiari” hanno prodotto, quale danno collaterale, la parallela scomparsa delle deleghe al Turismo, Commercio, Eventi e manifestazioni. 

Queste attività risultavano affidate dal Sindaco alla dimissionaria, materie che non ritroviamo specificamente assegnate ad altro assessore e tantomeno alla signora Danesi che l'ha sostituita. Con questo rimpasto sono emerse delle nuove “materie” quali Energie Rinnovabili, Pari opportunità, Gestione e manutenzione patrimonio comunale, Rapporti Giunta e Consiglio, nonché Promozione del Territorio.

Quest'ultima affidata al Dr. De Rosas, per la quale dobbiamo rilevare che per attività di questo contenuto, già a livello Toscano, è presente l'Agenzia “Toscana Promozione” con valenza esclusiva per l'intera Regione. Inoltre all'Elba è stata istituita la “tassa di sbarco” e con i relativi fondi è stata creata una struttura che ha affidato a professionisti l'intera promozione dell'isola. E' comunemente condiviso il ritenere illogico promuovere singolarmente ogni comune in quanto “fuori” veniamo considerati come un tutt'uno e in tal modo dobbiamo
presentarci. 

Questa scelta sindacale di non affidare in modo diretto ad un assessore i predetti settori Turismo, Commercio, Eventi e manifestazioni , sicuramente tra i più importanti per la vita del nostro territorio, motori di tutta l'economia
della nostra Comunità, ha provocato forte stupore e fatto nascere riflessioni di varia natura che andiamo di seguito ad approfondire.

La prima ipotesi è che il Sindaco ritenga quelle materie di basso spessore, tali da non dover impegnare direttamente un assessore: ”noi non viviamo mica di turismo”! Seconda ipotesi è che abbia pensato di occuparsene direttamente. Ma così non sembra, nel “rimpasto” ha elencato le materie a lui riservate ma di turismo e commercio nessuna traccia. Inoltre è bene notare che di
recente è diventato Consigliere provinciale. Quest'ultima carica non è affatto poca cosa. In Provincia al posto di Assessori dedicati sono presenti solo 12 consiglieri più un presidente, derivati dai Comuni, che si devono
occupare in maniera aggiuntiva, per tutto il territorio provinciale, di Istruzione pubblica superiore, di Strade, di Trasporti, di Difesa e protezione del territorio, Agricoltura, Caccia e pesca, Lavoro e formazione ed altro ancora.
Tutte materie dove c'è molto da lavorare, guardate come siamo messi all'Elba e certamente non meglio nel continente.

Allora quali sono le nostre conclusioni: Prendiamo atto che il commercio e il turismo sono considerate dall'Amministrazione Lambardi materie di
nessuna rilevanza per il nostro Comune dal momento che nessun assessore si occuperà di tali strategici settori. Torneremo, ad un vecchio e consolidato sistema utilizzato nel passato e per altro già applicato da questa
compagine politica: assegnare gli incarichi più importanti ai non eletti e così il problema “democrazia” e il rispetto dell'elettorato è superato.
Speriamo di sbagliarci, ma pensiamo che purtroppo non sia così".