Attualità

Segnini attacca sui parcheggi

​L'ex sindaco commenta la scelta del Comune di cambiare la regolamentazione dei parcheggi in paese: "Irrazionale provvedimento".

La rivoluzione dei parcheggi a Marina di Campo diventa polemica politica: Vanno Segnini, a nome del gruppo consiliare Nuovo progetto per Campo, infatti scrive:

"Dopo lungo parlare e molte indiscrezioni, finalmente la cittadinanza e gli ospiti del nostro comune possono conoscere il loro futuro per quanto riguarda la sosta dei veicoli per l'estate 2015 a Marina di Campo".

L'ex sindaco poi prosegue: "La prima certezza e che sono di fatto sparite le aree di sosta riservate ai residenti nella ZTL, in quanto sono state destinate a zone a pagamento. Per i residenti nella ZTL, il sindaco Lambardi assicura solo disagi e nessun vantaggio.

Inoltre, tutte le aree di sosta a pagamento vicine al centro abitato di Marina di Campo, non terminano più alle ore 20 ma sono prorogate fino alle 22. Infine, vengono consegnati alle ditta appaltatrice, in aggiunta a quanto contrattualmente previsto, una cinquantina di nuovi posteggi soggetti a parcometro che determineranno per loro nuovi e imprevisti introiti.

Complessivamente quasi 116mila ore aggiuntive a pagamento, che seppure non utilizzate integralmente, rappresentano comunque un bel regalo per la ditta dei parcometri. Una innovazione che va a falsare quanto proposto a gara ed i suoi risultati. Aspetti questi sicuramente da approfondire. 

Davvero una bella operazione. Cittadini e turisti pagano importi non preventivati, Comune e ditta dei parcometri incassano proventi aggiuntivi. Di tutto ciò non si comprendono i vantaggi di cui beneficerebbero i nostri concittadini nè quelli riservati ai turisti.

I campesi residenti nella ZTL non avranno più i posti loro riservati e tutti si troveranno a pagare per la sosta, con una nuova “tassa occulta” nonostante circa un mese e mezzo fa il sindaco sbandierava agli organi di informazione la presenza nel bilancio comunale di un “tesoretto” da destinare a servizi per la cittadinanza.

I turisti si troveranno a sostenere ulteriori costi per trascorrere la loro vacanza sul nostro territorio, costi che si aggiungono a quelli che dovranno già sostenere per accedere alle nostre spiagge vista la bella pensata della nostra amministrazione di “privatizzare” gli arenili mediante i punti blu che di fatto sono stati trasformati in stabilimenti balneari veri e propri.

Ci chiediamo se questo sia il modo di rispettare le promesse elettorali che proclamavano “riduzione dei costi per i cittadini“ e “rilancio turistico”. Purtroppo dobbiamo rilevare che le iniziative fino ad ora attuate dal sindaco Lambardi a sostegno del turismo, proclamato come principale fonte di lavoro per i Campesi, sono state più spiagge a pagamento, tassa di sbarco incrementata di 0,50 euro a passaggio ed ora nuovi parcheggi a pagamento.

Niente male come inizio ma temiamo che il seguito potrà essere anche peggiore".