Cronaca

Sciopero della fame per operaio della Lucchini

Oggi la protesta contro la chiusura delle acciaierie

Lo stabilimento Lucchini

Paolo Francini, operaio 54enne della Lucchini, ha iniziato ieri, nel giorno di Pasqua la sua forma di protesta. Domenica e, oggi, lunedì dell'Angelo, Francini si è piazzato davanti ai cancelli della sua fabbrica, quella dove ha lavorato per tanti anni, senza toccare cibo. Ha iniziato lo sciopero della fame.

L'operaio piombinese protesta contro la chiusura degli impianti. Una chiusura che condanna, che porterà gravi difficoltà nel tessuto economico sociale piombinese. Lo sciopero della fame nasce per potestare contro questa situazione difficile, ma anche per sperare che qualche evento inatteso possa, forse invertire l'ordine delle cose. A metà di questa settimana, esaurito il materiale, l'altoforno cesserà di colare e sarà "caricato in bianco" fino a quando non sarà fermato definitivamente fra circa 30 giorno. 

Intanto è stato diffuso un mini video tratto da quello irato da Klaus Davi per la Cgil Toscana con un appello degli operai a Papa Francesco e che sarà consegnato anche al presidente della Camera Laura Boldrini.