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Dalla Regione oltre 5 milioni per l'Elba

Grazie alle norme dello Sblocca Italia la Regione stanzia i fondi per le emergenze idrogeologiche. Finanziate opere a Procchio, Campo e Capoliveri

Carrara ma non solo. Mentre scorrono le immagini delle città alluvionate e sommerse dal fango, e mentre a Campo oggi ricorre il terzo anniversario del disastro che ha messo in ginocchio il paese, la Regione corre ai ripari e allarga i cordoni della borsa.

Nella riunione straordinaria di ieri sera la giunta regionale ha dichiarato l'emergenza idraulica e idrogeologica sul territorio toscano. Una situazione che evidenzia un diffuso pericolo per la pubblica incolumità e un rischio per le infrastrutture pubbliche e private su tutta la regione.

Ciò consente, in base alle recenti normative, di intervenire con la massima urgenza per realizzare le opere necessarie a mitigare i rischi e migliorare la sicurezza dei cittadini. Grazie alle misure contenute all’art. 9 dello Sblocca-Italia (recepito nell’art. 25 della nostra nuova legge sulla Protezione Civile), saranno sbloccate tutte le opere di estrema urgenza, già progettate e finanziate ma non ancora avviate, che richiedono un investimento di importo inferiore alla soglia comunitaria (fissata in 5 milioni).

Si tratta complessivamente di 215 opere per un investimento di 127,5 milioni, che dovranno essere appaltate, grazie alla procedura semplificata, nel rispetto della trasparenza e concorrenza, entro tre mesi.

Per la provincia di Livorno le opere previste sono 13 per un finanziamento di 11.485.640 euro e oltre 5 andranno a ricadere sull'Elba.

Nello specifico: 5.152.000 euro al comune di Marciana per effettuare il ripristino delle opere idrauliche di Procchio, 57mila euro a Campo per la progettazione definitiva ed esecutiva per la riduzione del rischio idraulico nell'abitato e 120mila euro a Capoliveri per lo smottamento del terreno nell'alveo del fosso delle Conce.