Attualità

Sanità, verso un modello Elba innovativo

La conferenza dei sindaci dedicata alla sanità ha raggiunto l'accordo per un nuovo modello di sanità elbana, crolla l'ipotesi di rete ospedaliera

Un passo avanti decisivo è stato compiuto oggi in una conferenza dei sindaci più lunga del previsto verso un nuovo modello di sanità elbana. Alla presenza anche dei rappresentanti dei Comitati, la riunione dei primi cittadini ha confermato quello che già era emerso nella precedente conferenza, l'abbandono definitivo dell'idea di rete ospedaliera tripolare con Piombino e Cecina. E' la stessa Anna Bulgaresi, sindaco di Marciana e vice presidente della conferenza dei sindaci, a mettere la pietra tombale su quel progetto contro il quale si è sempre battuta: "Piombino e Cecina faranno polo unico fra di loro, noi ce ne tiriamo fuori".

Avanti con l'insularità, quindi, come tratto distintivo e specializzante del modello sanitario elbano. E' Mario Ferrari, di Portoferraio, che delinea il percorso fatto finora: "Ci siamo riuniti per valutare gli sforzi compiuti fino a questo momento e siamo pronti a convergere su una proposta del tutto innovativa. Dalle ultime volte sono cambiate molte condizioni, il progetto di rete non è più attuabile: si punta sull'insularità e sui servizi irrinunciabili".

Su questa nuova proposta ancora rimane uno stretto riserbo perchè mancano ancora due passaggi formali da espletare: martedì prossimo la commissione si riunirà per redigere la versione definitiva del documento che verrà approvato e presentato giovedì. L'obiettivo è averlo pronto per il 14 marzo quando verrà all'Elba l'assessore regionale alla sanità Luigi Marroni.

"Ci sono ancora degli aggiustamenti da fare - spiega la Bulgaresi - perchè la nostra proposta è stata studiata dal direttore Porfido ma si tratta di modifiche non sostanziali, l'impianto rimarrà quello uscito dai sindaci elbani. Il tratto dell'insularità come principio caratterizzante - racconta la prima cittadina di Marciana - è stato anche riconosciuto dal personale del Ministero della Salute con il quale ci siamo confrontati a Roma insieme all'Associazione dei Comuni Dimenticati. Ci torneremo fra un mese per seguire da vicino l'andamento della nostra proposta".

Quello che succederà una volta consegnato il Documento Elba nelle mani dell'assessore Marroni è tuttavia oggetto si speculazione: il disegno dei sindaci elbani è quello di far inserire il documento all'interno di un emendamento di Giunta alla riforma del sistema sanitario regionale in discussione in questi giorni nel consiglio regionale. 

"Il Documento Elba - specifica il sindaco di Marciana Marina Andrea Ciumei - sarà la sintesi di tre documenti perchè insieme alle nostre ci sono anche le esigenze delle isole minori che ci circondano".