Politica

Sanità, per la commissione regionale illegittime le decisione della Giunta sui tagli agli ospedali

ELBA - «Le nostre preoccupazioni sull’illegittimità politica delle scelte prese dalla Giunta in merito alla nuova sanità toscana sono state confermate oggi in commissione “Sanità” dai consiglieri e dalla lettera del presidente Marco Remaschi». È la dichiarazione del consigliere regionale del gruppo Più Toscana e membro della IV commissione “Sanità”, Gian Luca Lazzeri, che arriva a margine della lettera indirizzata al governatore Rossi e l’assessore Marroni con la quale il presidente della IV commissione invita la Giunta a superare lo stallo sull’approvazione del Piano socio-sanitario. All’origine del disappunto di Lazzeri e dei membri del consiglio regionale, il recente accordo fra Anaoo e Giunta sulla riorganizzazione delle strutture ospedaliere che prevederebbe un taglio fino a 1800 posti letto e il declassamento dei piccoli ospedali. «Alla Giunta Rossi – prosegue l’esponente di Più Toscana – manca il coraggio politico di portare in Consiglio regionale questo nuovo modello di sanità e, quindi, si va avanti a forza di presunte fughe di notizie e di delibere ad hoc. Ma la fonte normativa è il piano socio-sanitario, scaduto da tre anni, con quello nuovo che, dopo un importante lavoro svolto dalla commissione, è stato bloccato sine die. Da mesi chiediamo che venga licenziato questo importante documento di programmazione sanitaria facendo assumere al Consiglio regionale tutta la responsabilità.Sono contento che il presidente Remaschi abbia raccolto l’invito da me lanciato pochi giorni fa quando provocatoriamente proposi di chiudere il Consiglio ormai ridotto a postumo mero ratificatore delle scelte della Giunta. Un appello a cui si è aggiunta anche la denuncia del presidente dell’Uncem Oreste Giurlani che ha definito la nuova classificazione dei piccoli ospedali un “tradimento degli accordi presi con il territorio”. Finora confermo che perlomeno sul piano politico tutte le delibere della Giunta in materia sanitaria sono illegittime. Per questo – conclude Lazzeri – invito il governatore Rossi a trarre le dovute conseguenze. Adesso l’obiettivo deve essere uno solo: licenziare il piano socio-sanitario integrato e restituire al Consiglio il ruolo di indirizzo politico previsto».