Oltre 240 firme sono state raccolte al Cavo dai comitati riuniti per la Sanità. E sono gli stessi memebr die comitati ad esprimere soddisfazione per l’entusiasmo della gente e delle 243 firme raccolte "Per difendere e proteggere la pediatria, per pretendere l’ortopedia concessa con atto pubblico e per il rispetto dell’accordo del 23.11.2012, sennonché la riattivazione dell’ascensore esterno dell’ospedale o una qualsiasi alternativa motorizzata". Francesco Semeraro lo scrive a chiere lettere in un comunicato. "Sentiamo parole di fuoco - scrive Semeraro - per la preoccupazione di una perdita progressiva di quei servizi ospedalieri e unità operative complesse in atto senza che gli amministratori locali facciano blocco. La rabbia di chi firma è giustificata perché il semplice cittadino già oberato dalle tasse e dai balzelli vari, teme che, diventando sempre più povero, non passa curarsi dignitosamente in una struttura pubblica che, in questi ultimi tempi, sta lasciando spazio, aiutata da molti e da enormi interessi, alla privata sempre più a favore di pochi". Poi l'appello ai sindaci "Tornate fra noi garantiuteci una buona sanità, ridateci l'orgoglio di avere nella nostra isola un buon sistema sanitario e un ospedale efficiente confortevole e funzionale". Domani i Comitati proseguiranno la raccolta firme a Procchio.