Attualità

Ruby "smania" per l'amaro elbano

Karima El Mahroug, nota alle cronache (giudiziarie e non) come Ruby Rubacuori, è la nuova testimonial dell'amaro elbano Smania

Per una minorenne è sconsigliato bere un liquore ma, evidentemente, non quanto essere ospite delle "cene eleganti" di Arcore. Parola di Karima El Mahroug che da oggi campeggerà sorridente sui manifesti di una nota marca elbana. L'amaro Smania ha infatti ingaggiato Ruby Rubacuori come testimonial della nuova campagna pubblicitaria.

E se la prima regola della pubblicità è "bene o male, purchè se ne parli", la scelta appare quanto mai azzeccata. Karima El Mahroug è stata infatti la protagonista di uno dei più grandi scandali, anche giudiziari, della storia italiana, arrivando a far votare dal Parlamento (sic!) la sua presunta parentela con il fu Mubarak e travolgendo l'allora premier ed ex cavaliere Silvio Berlusconi.

 A scegliere Ruby (così ormai tutti chiamano Karima nel mondo dello spettacolo , di cui ormai più o meno impropriamente fa parte) è stato Paolo de Ferrari: “Abbiamo scelto lei in quanto personaggio noto alle cronache italiane (giudiziarie più che altro, il processo Ruby-Ter è ancora in corso, ndr) ma anche straniere. 

L'abbiamo incontrata a Genova e dopo aver fatto due chiacchiere abbiamo capito che era disponibile a fare alcuni scatti pubblicitari purchè non avessero niente a che vedere con il suo passato scomodo. Parlandoci, abbiamo avuto la sensazione che di fronte si aveva una giovane e bella donna che si era trovata in una situazione molto più grande di lei e di cui nemmeno si capacitava. 

A testimonianza di questo è il suo atteggiamento schivo che ha tenuto dopo le vicende che l'hanno resa nota: avrebbe potuto utilizzare la notorietà per alimentare scandali, mentre invece ha avuto una bambina e ora convive da mesi con una persona. E' comunque dotata di incredibile fascino per via della bellezza di origine marocchina e nonostante sia ancora 22 enne, anche di grande personalità, così come i liquori che produce Smania”.

Girato alla Biodola, lo spot ora campeggia nei manifesti che assoceranno il nome di Ruby a quello dell'Elba. Del resto, bene o male, purchè se ne parli....