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Rossi: "I Comuni elbani devono trovare voce unica"

Sinkhole, trasporti, porto di Rio Marina, water front: tutti i temi toccati dal presidente Enrico Rossi nella sua visita elettorale all'Elba

Si parte da Rio Marina perchè l'ultimo intervento diretto della Regione è stato là con il finanziamento per gli studi nella zona del Piano, ma Enrico Rossi ha pranzato anche a Campo, all'aeroporto prima di dirigersi a Portoferraio per visitare la zona del water front.

Una carrellata di luoghi e temi che presidente, candidato alla conferma, tocca prendendo impegni, snocciolando le cifre investite e tirando le orecchie alle amministrazioni elbane.

Il primo dato politico è forse questo: sorpassato il referendum sul comune unico, naufragata nei debiti l'esperienza dell'Unione dei Comuni e con una Provincia che solo da poco ha uno statuto che ne chiarirà peso e competenze, rimane per l'Elba la necessità di avere una voce sola: "Almeno sui problemi maggiori, anche se non formalmente, i comuni elbani trovino il modo di associarsi e presentare all'esterno una voce, un'interlocutore unico altrimenti diventa difficile per chi sta fuori capire con chi parlare e come".

Sinkhole. Sulla viabilità riese Rossi precisa che "Abbiamo dato prima 150mila euro per rifare la strada e ora 220mila euro per lo studio del fenomeno, penso che la Regione il suo lo abbia fatto, ora sta ai comuni assumersi le proprie responsabilità: se manca un ufficio tecnico, createlo". Rossi prima riserva parole ruvide per la protesta al Piano definendola "una sceneggiata buona solo per finire sui giornali. I miei uffici erano sempre disponibili" ma poi promette un impegno concreto quando sarà steso il progetto per la nuova viabilità "faremo la nostra parte, ma anche gli altri devono fare la loro" e bolla con un "inaccettabile l'ipotesi di far diventare regionali le strade provinciali".

Porto. Un impegno preciso è stato preso anche per il porto di Rio Marina: "Me ne faccio carico, è una situazione sulla quale intervenire".

Sanità. Si parte dal Documento Elba e si punta ad un'eccellenza per quanto riguarda il Pronto Soccorso: "Ho visto che i sindaci hanno firmato un documento unitario, sicuramente partiremo da quello. Penso che Portoferraio debba essere un'eccellenza per quanto riguarda il Pronto Soccorso, potenziando anche il reparto di anestesiologia. Il cittadino elbano deve essere sicuro di essere curato e, nei casi gravi, stabilizzato qui". Si è anche parlato di un punto di elisoccorso notturno nella zona dell'aeroporto.

Water front. Un progetto in cui Rossi crede molto e che si sbloccherà a breve "entro Giugno potremo rilasciare la valutazione d'impatto ambientale per cominciare i lavori. E' un progetto che coinvolge un privato serio e che servirà a creare posti di lavoro in tutta l'isola".

Aeroporto. Quasi 5 milioni di euro investiti "2.5 per il rifacimento della pista e 2 milioni per l'allungamento previsto, più 400mila euro ogni anno per le spese correnti, l'aeroporto è un'opera strategica che si inserisce nel piano della società unica degli aeroporti toscani".