DISSALATORE

Dissalatore, chiesta verifica alla Corte dei Conti

I senatori Corrado, Angrisani, Granato, Lannutti, e il presidente di Italia Nostra chiedono una verifica sulle spese dei soldi statali e regionali

La senatrice Margherita Corrado

La questione del progetto del dissalatore di Mola approda alla Procura della Corte dei Conti.

Infatti la senatrice del Gruppo Misto Margherita Corrado in una nota fa sapere: "Con i colleghi senatori Luisa Angrisani, Bianca Laura Granato ed Elio Lannutti, ho inviato nei giorni scorsi un esposto-denuncia alla Procura Regionale della Corte dei Conti della Toscana, sottoscritto anche da Leonardo Preziosi presidente della sezione “Arcipelago toscano” dell’associazione ”Italia Nostra Onlus”, per attirare l’attenzione e sollecitare una puntuale attività ispettiva dei magistrati contabili su presunti sprechi di denaro pubblico legati alle annose vicende della costruzione del dissalatore di Mola di Capoliveri e dell’acquedotto dell’Elba, già fatte oggetto di interrogazioni parlamentari ai Ministri competenti nei mesi scorsi  (Atto Senato n. 4-05511 del 20 maggio 2021 ai Ministri della Transizione ecologica, della Cultura e del Turismo ed Atto Senato n. 3-02784 del 4 agosto 2021 al Ministro della Transizione Ecologica)

"L’auspicio - spiega la senatrice Corrado - è che la Procura investita della suddetta istanza provveda a verificare come siano state spese le ingenti risorse erogate finora dallo Stato e dalla Regione senza tuttavia arrivare alla realizzazione delle opere previste, che per di più si sospettano mal concepite e addirittura foriere (specialmente nel caso del dissalatore) di un danno severo all’ambiente e all’economia turistica locale".