Attualità

Riprende a "navigare" il Corriere Elbano

La storica testata elbana cambia di proprietà e passa in mano al direttore generale di Toremar: si rincorrono le voci di un ritorno in edicola

Una storica testata del panorama giornalistico locale potrebbe tornare a breve in edicola. Parliamo del Corriere Elbano, le cui pubblicazioni sono ferme ormai da tre anni e che potrebbe, un po' a sorpresa, riavviare le rotative.

Qualche voce intorno a una probabile rinascita del giornale che fu di Leonida Foresi era cominciata a circolare e adesso arrivano le prime conferme che quantomeno a livello amministrativo qualcosa si muove: nei giorni scorsi è stato infatti ufficializzato il passaggio di proprietà delle quote che appartenevano a Massimo Scelza e alla famiglia Onorato a un nuovo soggetto che tuttavia fa restare le cose in orbita Moby: è infatti Matteo Savelli, recentemente nominato direttore generale di Toremar a aver preso, lo scorso 14 ottobre, la carica di amministratore unico della società.

Particolare non da poco dato che furono proprio gli attriti con la famiglia Onorato, a quanto si legge nell'ultimo numero del Corriere Elbano, e la conseguente mancanza di fondi dal principale sponsor, la causa del fermo stampa. La scelta di Savelli potrebbe far intendere quindi una rinata volontà della compagnia di navigazione di investire nel progetto editoriale.

Per la nuova avventura alcune fonti parlano del mantenimento della forma periodica quindicinale ma la novità potrebbe essere lo sbarco sul web per la testata che affiancherebbe quindi un sito alla tradizionale edizione cartacea.

Nell’ultimo numero del quindicinale furono pubblicate le foto di alcune prime pagine del Corriere Elbano e scorrendole se ne trovano alcune di disarmante attualità: nel '50 già si parlava di turismo e nel 1967 si puntava - per un turismo elbano di qualità - allo sviluppo delle Terme e dell’aeroporto. Nel '69 si parlava addirittura di comune unico mentre è del '78 la proposta di demolizione della Gattaia.