Politica

Porto turistico, mozione che divide

I consiglieri di minoranza riesi spiegano che la maggior parte dei consiglieri ha compreso l'importanza della mozione presentata da Terra Nostra

Il Consiglio comunale di Rio ha discusso e votato il 19 c.m. una mozione presentata dal Gruppo Consiliare “Terra Nostra” nella quale si richiede alla Giunta di Rio 'una sospensione degli atti riguardanti sia la concessione dello specchio acqueo, sia dei Voltoni, fino al momento in cui il Consiglio non venga nuovamente interessato da una comunicazione che chiarisca tutti i dubbi e dia risposte ai quesiti sollevati sia dall’Autorità Portuale, sia da coloro che contestano l’iter procedurale amministrativo'."

Si apre così una nota a firma dei consiglieri di minoranza riese Cinzia Battaglia, Umberto Canovaro, Terra Nostra, Fortunato Fortunati, Mirco Giordani, Terra Nostra e Marcello Barghini, ViviRio.

"Si è verificata una vera e propria spaccatura, con la Giunta e il Sindaco da una parte, che hanno votato contro il documento (4 voti), - dichiarano i consiglieri di minoranza - e il resto dei consiglieri, sia di minoranza che di maggioranza presenti, che lo hanno votato insieme (7 voti; astenuto il Presidente del Consiglio Comunale)".

"Le forze di minoranza - prosegue la nota - si rallegrano di questo risultato non perché la Giunta e il Sindaco siano risultati minoritari, ma perché la maggioranza dei consiglieri ha compreso la necessità di considerare meglio e approfondire le forti problematiche che riguardano il futuro prossimo di un intero paese, quello di Rio Marina e del suo porto. La concessione per trent’anni in project financing ad un privato, il valore ritenuto esiguo dell’atto di concessione, ed altri risvolti procedurali non hanno convinto i consiglieri riesi, che hanno votato compatti sul documento, evidentemente preoccupati per le sorti del porto e confortati nel voler tutelare al meglio gli interessi della comunità. Adesso la procedura si deve fermare, e per questo preannunciamo che il documento votato verrà inviato al Prefetto di Livorno e al presidente dell’ Autorità di Sistema Portuale dell’Alto Tirreno, per opportuna conoscenza, per vigilare che quanto scritto venga fatto rispettare da chi di dovere. Si prende altresì atto che il Sindaco avv. Corsini non ha retto lo scontro sul tema, e solo la Giunta si è schierata a favore della sua posizione". 

"C’è quindi una considerazione politica che andrà fatta nei prossimi giorni, anche di verifica, perché tutti conoscevano la posta in palio, e il risultato della votazione travalica i confini dell’argomento votato. Saranno i prossimi giorni a dirci la reale portata di ciò che è accaduto nell’ultimo Consiglio di Dicembre", concludono i consiglieri di minoranza.