Politica

Un Comitato per l'attuazione della fusione

Il Comitato per la fusione di Rio, appena costituitosi, dichiara: "La colpa dei mali del paese è la mancata attuazione della fusione".

Veduta di Rio

Giorni fa, si legge in una nota a firma del Comitato per l’attuazione della fusione di Rio, si è riunito un gruppo di cittadini del Comune di Rio che hanno sentito l’esigenza di formare un Comitato per l’ attuazione della fusione, e che ritengono, a distanza di due anni dalla nascita del nuovo Comune unico, che non siano ancora attuate e utilizzate strategie affinché sia messa in atto una vera integrazione fra le comunità.

"Ricordiamo - spiegano dal Comitato - che l’unione dei due Comuni non solo è stata fortemente voluta dalle ex amministrazioni De Santi-Galli ma anche da parte della popolazione, in previsione di poter tramite la fusione far fronte alle gravi difficoltà strutturali in cui versavano i due Comuni. La colpa dei mali del paese non è la fusione, caso mai lo è la mancata attuazione della fusione. Infatti il personale e gli uffici non sono stati organizzati secondo le caratteristiche e quindi con forte disagio per i cittadini che devono accedere ai servizi comunali. Ancora, non sono state aggiornate la toponomastica e segnaletica del territorio, apparendo anacronistici e fuori luogo quelle attualmente esistenti". 

"Non sono state attivate le Municipalità - aggiungono dal Comitato - quali strumenti democratici e diretti di partecipazione e di raccordo con chi amministra; il Cavo, terza municipalità da attuare, non ha visto miglioramenti in termini di qualità amministrativa, rispetto al passato. Inoltre sarebbe opportuno che i cittadini fossero informati e prendessero visione della programmazione, dell’impiego e utilizzo dei finanziamenti destinati all’attuazione della fusione"

"Chiunque può aderire al Comitato: qualsiasi persona a titolo personale e cittadino che abbia a cuore Rio, - concludono - e che ritenga sia necessaria una strategia mirata a risolvere le problematiche del paese".

Il.