Cronaca

Un bimbo disabile, la disperazione e una denuncia

Il sindaco di Rio ha denunciato il padre di un bimbo disabile per avere ricevuto insulti e minacce a causa dell'assegnazione di una casa popolare

Giardini di Rio Marina (foto di archivio)

Tutto ha inizio nel Giugno 2020 quando la mamma di un bambino affetto da una grave disabilità, che oggi ha 8 anni, racconta di essersi rivolta al sindaco del Comune di Rio per chiedere se ci fosse la possibilità di ottenere provvisoriamente un alloggio comunale al piano terra, dato che i problemi di suo figlio si erano aggravati ulteriormente e che la sua famiglia abitava al terzo piano di un palazzo.

Secondo il racconto della mamma, il sindaco di Rio, dopo aver ascoltato la sua problematica si sarebbe subito mobilitato dandole conferma di un alloggio comunale libero dove Casalp avrebbe dovuto svolgere dei lavori e che una volta finiti la famiglia avrebbe potuto avere l’assegnazione provvisoria ma che poi avrebbe dovuto partecipare al bando pubblico.

La signora racconta inoltre che il sindaco l'avrebbe rassicurata più volte e le avrebbe detto di presentare agli uffici tutta la documentazione utile fino a quando successivamente le sarebbe stato comunicato dalla vicesindaco che non avrebbe potuto avere l'assegnazione in emergenza ma che avrebbe dovuto partecipare al bando per l'assegnazione quando fosse stato pubblicato.

Ovviamente la mamma del bambino disabile ed il marito non hanno preso molto bene questa notizia. Successivamente la famiglia si sarebbe recata in Comune per parlare con il sindaco ma il padre del bambino avrebbe usato toni e modi che hanno portato il sindaco Corsini a denunciarlo per offese a pubblico ufficiale.

Questa storia raccontata dalla madre del bambino da ieri sta circolando sui social, seguita anche da una richiesta di aiuto per pagare un avvocato. La mamma raccontando la sua versione parla di esasperazione ma ben diverso è invece il parere del sindaco di Rio, Marco Corsini.

Corsini infatti oggi ha pubblicato su Facebook un video un cui spiega i fatti dal suo punto di vista, sottolineando che si era dimostrato disponibile per le dovute verifiche rispetto all'assegnazione dell'alloggio ma che è emerso dai documenti che la famiglia non aveva i requisiti per l'assegnazione in emergenza abitativa ma che potrà comunque partecipare al bando pubblico.

Il sindaco di Rio ha voluto precisare che le parole pubblicate sui social dalla madre del bambino "hanno provocato un attacco alla mia persona senza che chi commenta conosca realmente i fatti".

Corsini ha spiegato che mentre era in riunione con la sua giunta è stato disturbato più volte da dei colpi alla porta, "che poi ho saputo essere calci e pugni", e che una volta aperta la porta ha ricevuto dal padre del bambino insulti e minacce.

Da qui la decisione di denunciarlo spiegando che "vanno bene le critiche, gli attacchi ma ci sono limiti che vanno rispettati" e quindi alla minacce e alle offese l'unico modo per agire "prima di tutto come persona" era la via giudiziaria. Il sindaco ha spiegato di aver fatto subito la denuncia e una volta compiuti gli accertamenti solo ora è quindi stata notificata.

Infine il sindaco ha informato di aver denunciato anche altre persone che attraverso commenti sui social lo hanno offeso pesantemente.

A conclusione del racconto di questa vicenda va segnalato che la mamma lo scorso anno sui social ha fatto più volte appello per cercare una casa a piano terra magari con un piccolo giardino tra le zone di Rio Marina, Cavo, Rio nell'Elba e Porto Azzurro.

Ecco noi possiamo solo diffondere questo appello finale che è l'unica cosa utile per il piccolo di 8 anni che non merita di essere al centro di una vicenda di questo tipo ma che avrebbe bisogno di serenità per poter fare i progressi che, nonostante la sua grave patologia, potrebbero continuare ad esserci.