Attualità

Tonnellate di rifiuti dai fondali del porto

Dal mare sono stati estratti 2 chilometri di reti e vari oggetti ingombranti e inquinanti che potevano inoltre essere pericolo per la navigazione

Si è conclusa nella giornata dell’8 Aprile 2022 un’intensa attività ambientale, condotta dai militari in servizio presso l’ufficio locale marittimo di Rio Marina insieme al personale militare del “5° Nucleo subacquei” di Genova, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Portoferraio.

Tale attività, completa un precedente intervento effettuato dai militari già nel mese di ottobre 2021 a seguito del quale, considerato l’ingente quantitativo di rifiuti presenti sul fondale delle acque portuali di rio marina, gli operatori subacquei della Guardia costiera ritenevano necessaria l’effettuazione di una ulteriore bonifica.

I subacquei della Guardia costiera, hanno monitorato un’area di circa 1 chilometro quadrato, inclusa la zona esterna del porto di Rio  Marina, prossima alle ostruzioni, per scongiurare anche la presenza di rifiuti costituenti pericolo per la navigazione.

Al termine delle operazioni, sono stati riportati in superficie: 

- 2 chilometri di reti da pesca (2 metri cubi); 

- 5 tonnellate di pneumatici di varie dimensioni;

- 1 bumper (respingente) in gomma, del peso di 300 kg; 

- 4 new jersy in calcestruzzo;

- parti di r.A.E.E. (rifiuti apparati elettrici ed elettrocini) tra cui un cestello di lavatrice domestica;

- 1 estintore; 

- un carrello in ferro della lunghezza di oltre 5 metri munito di pneumatici; 

- batterie al piombo, per imbarcazioni. 

La sinergica collaborazione tra l’autorità marittima, l’autorità di sistema portuale del Mar atirreno settentrionale di Piombino e il Comune di Rio ha consentito il raggiungimento di una efficace azione che culminerà nei prossimi giorni con la gestione e smaltimento dei rifiuti asportati dal mare.

Le operazioni svolte, sono state coadiuvate da una ditta, operante nel porto di Rio Marina, che ha fornito gratuitamente ai militari supporto nelle operazioni di estrazione dei rifiuti con l’ausilio di mezzi nautici ed una gru meccanica, nonché da un centro diving, con sede in cavo, che ha offerto la propria assistenza attraverso la stazione di ricarica in dotazione. La Capitaneria di porto di Portoferraio alla luce delle risultanze ottenute dall’intensa attività posta in essere, si rivolge ai navigatori per sensibilizzarli ad una maggiore attenzione e rispetto del mare, al fine di tutelare l’ambiente ed il delicato ecosistema marino.