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Strada del Piano, ok al progetto di fattibilità

La Provincia ha approvato il progetto di fattibilità per il ripristino della strada del Piano. Ora però servono il progetto definitivo e le risorse

Tratto della strada del Piano sprofondato (foto di repertorio)

La Provincia di Livorno fa sapere che ha approvato il progetto di fattibilità tecnica economica relativo ai lavori di ripristino della sede stradale della strada provinciale 26 Rio Elba-Rio Marina, nel tratto interessato dallo sprofondamento della carreggiata in località il Piano, avvenuto a causa di fenomeni di sinkhole.

Il decreto, firmato dalla presidente Marida Bessi, come si legge in una nota della Provincia, prende atto delle valutazioni positive espresse dai tecnici del Servizio Viabilità dell’Ente e consente di procedere con la progettazione definitiva, sulla base della quale la Provincia dovrà poi reperire le necessarie risorse finanziarie che lo studio di fattibilità stima in oltre un milione e mezzo di euro.

Il progetto, redatto dalla società romana Prometeo engineering Srl su affidamento del Comune di Rio, è stato finanziato dalla Provincia, ente proprietario della strada, per una spesa di oltre 50 mila euro.

Il sindaco del Comune di Rio, soddisfatto per la conclusione di un primo step verso la realizzazione del progetto, spera che la gara per i lavori possa partire già dal 2020. 

“È un ulteriore passo in avanti del processo per giungere all’appalto dei lavori - dichiara il sindaco Corsini - ed è un successo per la nostra amministrazione che vede confermata la bontà della soluzione trovata d’intesa con la Provincia, anticipando a cura del Comune la progettazione iniziale che ha dato l’avvio al tutto”.

Si avvia a concretizzarsi un obbiettivo importante, come si legge in una nota del Comune di Rio, promesso alla cittadinanza già in campagna elettorale per porre fine ad una situazione di stallo che dura da ormai sette anni.

“Sono felice nel constatare che la Provincia tiene fede agli impegni presi con noi - conclude Corsini - e che ci si avvicina così alla buona conclusione della vicenda”.