Attualità

Spiagge apparecchiate, ora qualcuno esagera

Una vicenda accaduta domenica a Nisporto evidenzia l'atteggiamento prepotente e irrispettoso di alcuni turisti anche verso gli elbani

la spiaggia apparecchiata a Nisporto

E' già passato anche il mese di luglio ormai, ma le segnalazioni di spiagge "apparecchiate" all'Elba si moltiplicano. Nella maggior parte dei casi, l'intervento della Guardia Costiera è riuscito a riportare l'ordine dopo le segnalazioni ricevute, anche attraverso il nostro giornale.

Un episodio accaduto domenica a Nisporto, però, fa capire che il rischio di veder accadere qualcosa di spiacevole in spiaggia esiste, soprattutto quando ad essere vessati dalla prepotenza degli "apparecchiatrori" sono dei cittadini residenti, che al mare ci vanno due-tre volte all'anno, e quelle poche volte che ci vanno sono costretti i seconda e terza fila anche nelle spiagge più "selvagge" e fuori mano dagli organizzatissimi colonizzatori dei litorali elbani.

Il racconto è presto fatto: una signora riese accompagna l'anziana madre in spiaggia, ma trovando tutto già occupato alle 10,30 si accontenta della seconda fila. All'ora di pranzo gli apparecchiatori si alzano e se ne vanno, lasciando ovviamente ombrelloni e asciugamani piazzati; al loro ritorno in spiaggia, intorno alle 16, hanno addirittura protestato chiedendo l'intervento del bagnino perchè, nel frattempo, qualcuno aveva piazzato ombrelloni accanto ai loro in maniera da fare ombra sui loro asciugamani impedendogli di prendere il sole. La discussione, partita all'insegna di frasi del tipo “voi elbani fannulloni e morti di fame, se non ci fossimo noi ecc ecc”.., non è degenerata solo per l'estrema educazione della signora che ha poi rappresentato su facebook la storia. Evidente però che certi stati di fatto, nonostante sia ormai arrivato agosto, non si possono più tollerare. 

Diamo spazio dunque alla segnalazione fatta sui social, nella speranza che la Guardia Costiera trovi il tempo di fare una passeggiata anche a Nisporto.