Un 33enne residente nel napoletano ma domiciliato da alcuni mesi nel piccolo comune del versante orientale dell’Isola è stato arrestato in flagranza di reato per spaccio di droga grazie ad una operazione condotta dai cabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Portoferraio, coadiuvati dalla Stazione Carabinieri di Rio.
Nel corso di un servizio svolto per contrastare il traffico illecito di sostanze stupefacenti, come si legge in una nota dei carabinieri i militari hanno individuato un piccolo appartamento situato nel centro e notato uno strano via vai di persone.
I carabinieri hanno quindi atteso il momento giusto per far scattare il controllo ed all’alba dell’altra mattina, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto all’interno di quell’abitazione oltre 20 grammi di cocaina pura, altra modica quantità di sostanza stupefacente di altro tipo e tutto l’occorrente per il taglio e la preparazione delle dosi.
Il tutto è stato posto sotto sequestro, compresa un’importante cifra in denaro contante trovata nell’abitazione, ritenuta possibile guadagno dell’attività di spaccio.
L’uomo, disoccupato con precedenti specifici, è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato e condotto dagli stessi carabinieri, l’indomani mattina, davanti al Tribunale di Livorno.
Convalidando l’arresto operato dai militari, l’autorità hiudiziaria labronica ha concesso il rinvio del processo e nel frattempo ha disposto per il 33enne la misura cautelare dell’obbligo di dimora con quotidiana presentazione alla polizia giudiziaria.