Cronaca

Sequestrati manufatti abusivi davanti al mare

Vari i reati di cui è accusato il titolare dell'attività che risulterebbe avere realizzato le opere senza avere le necessarie autorizzazioni

Il manufatto posto sotto sequestro

Durante alcuni controlli i militari in servizio presso l’Ufficio locale marittimo di Rio Marina, insieme al personale della polizia locale del Comune di Rio, hanno scoperto su un terreno di proprietà comunale un manufatto in legno con copertura della superficie di 20 metri quadri ed una piattaforma in cemento sormontata da una pedana in legno della superficie di 10 metri quadri. I manufatti sono stati sottoposti a sequestro penale.

Come spiegano dalla Capitaneria di porto di Portoferraio, in seguito agli accertamenti compiuti sul posto, il titolare dell’attività commerciale è risultato sprovvisto di tutte le autorizzazioni previste per la realizzazione delle opere. Inoltre il terreno dove sono stati realizzati i manufatti ricade in una zona soggetta a più vincoli, tra cui quello paesaggistico e quello dell’ente Parco nazionale dell’Arcipelago toscano ed idrogeologico. Inoltre la zona risulta sito di interesse comunitario e zona di speciale protezione, oltre che ricadere all’interno della fascia di rispetto dei 30 metri dal confine demaniale marittimo. 

Sono quindi state avviate le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Livorno nei confronti del responsabile di tali abusi, per i reati in ambito edilizio, demaniale, paesaggistico e di deturpamento di bellezze naturali protette.

Dalla Capitaneria di Portoferraio inoltre fanno sapere che anche nei prossimi giorni si svolgeranno ulteriori attività di controllo sul territorio, coordinate dalla Capitaneria stessa,p er l'individuazione di eventuali condotte illecite a danno alle bellezze naturali dell’isola d’Elba.