Politica

"Posti barca residenti? Non c'è traccia di sconti"

Il gruppo di minoranza consiliare "Terra nostra" rinfaccia all'amministrazione Corsini le promesse elettorali sui posti barca per i residenti

I consiglieri comunali del gruppo "Terra nostra"

Dopo che l'amministrazione comunale di Rio ha approvato le nuove tariffe per i posti barca, interviene il gruppo consiliare di minoranza Terra nostra che accusa la giunta guidata da Corsini di non aver mantenuto le relative promesse elettorali.

"Ma le tariffe per i residenti, negli approdi di Rio Marina e Cavo, non dovevano azzerarsi? A noi di Terra nostra - scrive il gruppo di minoranza - risultava questo, così come agli amministratori dei siti nautici, che in campagna elettorale si erano prodigati in questo senso perorando la causa davanti agli aspiranti sindaci. Noi fummo seri, dicendo che le normative attuali non ci consentivano azzeramenti, a meno di non caricare i costi su tutta la collettività indistintamente, ma che era possibile operare riduzioni. Altri ebbero un cuore più leggero, e promisero..."

"Passata la festa, - prosegue Terra nostra - rimangono gli atti, come la delibera di Giunta Comunale del 21 marzo scorso nr. 27 che riconferma le tariffe in vigore, né più né meno, in entrambi gli approdi. La copertura è al 327 per cento dei costi del servizio offerto. Non solo ma si evince pure che le tariffe vengono aumentate visto che in delibera non c’è traccia degli sconti - variabili fra il 5 ed il 15 per cento - per chi occupava il posto barca nel passato con una costante temporalità(da uno a sei mesi). Passate dunque le votazioni, scomparse le agevolazioni, ciò che resta sono solo le promesse, accettate da chi si gratificò di sole parole".