Politica

"Posti barca residenti, serve un aggiornamento"

Il PD di Rio Marina e Cavo chiede all'amministrazione comunale di aggiornare il regolamento sui posti barca e di rivedere le tariffe per i turisti

Foto di repertorio

Il Circolo PD di Rio Marina e Cavo interviene per chiedere all'amministrazione comunale di Rio di aggiornare il regolamento sull'assegnazione dei posti barca per i residenti.

"La graduatoria per l’assegnazione dei posti barca ai residenti nel Comune di Rio, - spiegano con una nota dal PD di Rio Marina e Cavo - finora riservata solo a coloro che abitano nei paesi di Rio Marina e Cavo, scade il prossimo 31 maggio. Prima di tale data è opportuno adeguare il vecchio regolamento che risale al Comune di Rio Marina, integrandolo con quanti risiedono a Rio Elba". 

La richiesta è motivata dal fatto che dal 1 Gennaio 2018 i due Comuni di Rio nell'Elba e Rio Marina, in seguito a referendum e a decreto regionale si sono unificati dando vita al nuovo Comune di Rio.

"Suggeriamo - aggiungono dal PD - che prima di tale adempimento l’amministrazione comunale 'esca dal Palazzo' ascoltando e quindi ricevendo il contributo delle associazioni sportive che operano sul mare, e inoltre giunga a un confronto pubblico. Noi siamo disposti a dare il nostro apporto. Intanto prendiamo atto che la giunta comunale, nella seduta dello scorso 21 Marzo, ha confermato le tariffe per i posti barca riservati ai cittadini residenti lasciandole invariate rispetto agli anni precedenti. Questo benché nel programma della lista del sindaco Corsini sia scritto che '(…) l’impegno è, se non di arrivare subito alla gratuità, di ridurre fortemente le tariffe d’ormeggio'. Al primo punto della citata deliberazione inoltre è prevista una spesa di 12.200 euro/anno a fronte di una previsione d’entrata di 40.000 euro/anno con una percentuale di copertura del servizio pari al 327,86 per cento". 

"Non si comprende - proseguono dal PD - come sia stata determinata la voce delle uscite poiché tutti i costi degli ormeggi dei residenti sono a carico del gestore dei pontili riservati ai villeggianti stanziali o di transito, mentre le entrate dovute dai residenti vanno direttamente nelle casse comunali. Se la situazione è questa, pare evidente che ci siano le condizioni per uguagliare tali tariffe agli altri porti elbani dove, ad esempio a Portoferraio, una barca di medie dimensioni paga 256 euro/anno mentre a Cavo il costo sale a 445 euro/anno".