Politica

Pd, "La fusione riese rischia di fallire"

Il Circolo Pd di Rio Marina e Cavo interviene per chiedere che vengano attuati i miglioramenti alla base della fusione delle due Rio

Foto di repertorio

"Sono trascorsi due anni da quando si è tenuto il referendum sulla fusione dei due comuni di Rio Marina e Rio nell'Elba (29-30 Ottobre 2017), ed è passato quasi un anno e mezzo da quando si è insediata la prima amministrazione del nuovo comune di Rio. Il bilancio però non è certo positivo". Inizia così una nota del Circolo Pd di Rio Marina e Cavo.

"Le aspettative di quei cittadini, tra cui molti giovani, che con il 61,21 per cento votarono per l’accorpamento rischiano di essere tradite. - spiegano dal Pd di Rio Marina e Cavo - Noi intanto andiamo avanti con le nostre proposte, segnalazioni e critiche costruttive, affinché il progetto d’accorpamento non fallisca, ma altrettanto impegno chiediamo ai sindaci e ai consiglieri degli ex comuni che votarono la richiesta di legge regionale per avviare la procedura di fusione e d'indizione del referendum popolare, e a quanti diedero vita al comitato del Sì". 

Secondo il Circolo riese del Pd inoltre "con l’amministrazione Corsini tra l’altro si registra la riduzione dei servizi di base alla persona che sono diminuiti anche rispetto la grigia gestione commissariale. Eppure oggi la macchina amministrativa dovrebbe essere entrata a pieno regime: il segretario comunale c’è, così come i dipendenti di fiducia del sindaco ricoprono i più importanti incarichi di responsabilità. Invece gli uffici che hanno un rapporto diretto con il cittadino sono aperti ad intermittenza: alcuni giorni a Rio Marina altri a Rio Elba, mentre nessun ufficio è stato aperto a Cavo, quando invece basterebbe un migliore utilizzo del personale dell’ente".