Politica

PD: "E il bus navetta da e per Portoferraio?"

I due porti di Rio Marina e di Cavo sono ancora inagibili dopo la forte mareggiata dei giorni scorsi. Tutti i traghetti sono spostati su Portoferraio

I porti di Rio Marina e Cavo sono ancora chiusi dopo il maltempo che si è abbattuto sull'Elba a fine Ottobre. Si attende il completamento delle verifiche tecniche dell'Autorità portuale di sistema del Mar Tirreno settentrionale, che dovrà poi decidere, insieme alla Capitaneria di porto di Portoferraio, se riaprire i due porti alla navigazione e all'attracco dei traghetti.

Nel frattempo interviene di nuovo il PD di Rio Marina e Cavo rivolgendosi pubblicamente all'amministrazione del Comune di Rio.

"Dalla mareggiata del 28-29 Ottobre scorsi gli abitanti e i proprietari di seconde case dell’Elba orientale, per giungere a Piombino, devono passare da Portoferraio, - scrive il PD - una situazione che comporta molti disagi poiché gli orari dei pullman non coincidono con quelli dei traghetti. Fra l’altro si è consolidata l’abitudine di lasciare l’automobile sul continente e quindi raggiungere a piedi la propria casa delle vacanze, o quella di famiglia, posta a Cavo o a Rio Marina, oppure utilizzare una 'macchinina' per andare a Rio Elba o nelle campagne". 

"Il giorno successivo alla mareggiata, - prosegue il PD - constatata l’intensità dei danni subiti dai due moli, suggerimmo al sindaco di Rio di attivarsi affinché fosse istituito un servizio di autobus navetta pagato da Toremar. Non c’è dato conoscere il motivo della sua mancata richiesta. A quando ci risulta l’assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, era disposto ad attivarsi se richiesto dal Comune, pare però che il sindaco Corsini, prima di inviare l’istanza, attendesse di conoscere i risultati delle verifiche tecniche sui due porti che tuttavia sono andate avanti fino a ieri". 

"Intanto - segnalano ancora dal PD - sono trascorse due settimane da quando il traghetto ha attraccato per l’ultima volta a Rio Marina, in mezzo c’è stato il ponte di Ognissanti e la ricorrenza dei defunti, e i cittadini compresi i pendolari si sono dovuti organizzare con parenti, conoscenti o passaggi di fortuna per andare e/o venire da Portoferraio".