Politica

Palazzo Governativo, no agli uffici comunali

Il gruppo consiliare Terra Nostra si oppone all'amministrazione Corsini: "Sbagliata l'idea di trasferirci il Comune, serve al parco Minerario"

immagini di repertorio

Nel consiglio comunale di venerdì scorso abbiamo appreso che per la maggioranza, la destinazione d’uso (necessariamente pubblico, come da prelazione) del Palazzo Governativo di via Castelfidardo a Rio Marina, sarà quello di trasferirci in tutto o in parte gli uffici comunali, ed alienare l’attuale struttura di Piazza D’Acquisto.

Abbiamo fortemente criticato questa scelta, frutto di valutazione unilaterale e autoreferenziale, ma non solo per questo. Quella struttura è fondamentale per il rilancio di tutto il Comune, maxime per il Parco Archeominerario. È una sede storica e prestigiosa, ha le cubature giuste per un utilizzo culturale/museale di richiamo e da connettere ad una foresteria per studenti e studiosi, è attigua al museo Minerario con cui potrebbe costituire un tutt’uno. Che sviluppo, che economia al paese, può portare il trasferimento della sede comunale? Quanto si pensa mai di ricavare dalla vendita dell’immobile attuale per finanziare ( in minima parte) l’opera, considerata la stasi del mercato e la ovvia speculazione al ribasso che ne nascerebbe? Altresì, mentre sarebbe facile intercettare finanziamenti comunitari per trasformare l’immobile a polo di cultura mineraria, molto difficilmente ne troveremmo per adibirla a uffici. Auspichiamo di non essere soli nella battaglia che faremo, e auspichiamo anche che le aperture fatte a tale proposito in Consiglio dalla maggioranza, siano consequenziali e si possa aprire un tavolo di vero confronto".