Venerdì 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria. La giornata, istituita a livello internazionale, è nata per commemorare le vittime dell'olocausto ed è stata scelta simbolicamente quella data perché proprio il 27 gennaio 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz.
"Tutto iniziò con le parole e alle parole seguirono i tragici fatti - spiegano dalla biblioteca comunale di Rio nell'Elba - proprio perché le parole sono la base delle nostre azioni, e con le parole e la conoscenza si possono vincere i pregiudizi che diventano terreno fertile di ogni forma di violenza.
Da oggi è stato allestito uno spazio dedicato alle letture consigliate per cercare di conoscere meglio quanto è accaduto. Lo spazio rimarrà allestito fino a metà febbraio.
I libri più interessanti e più emotivamente coinvolgenti sono senz'altro quelli dedicati alle testimonianze dei sopravvissuti ai campi di concentramento ma sono presenti anche testi storici che narrano le vicende".
Fra i libri disponibili in biblioteca, si segnalano in particolare: Auschwitz, Otto Friedrich, ed. Baldini e Castoldi, La persecuzione degli Ebrei in Toscana, a cura di Enzo Collotti, Carocci, Il diario di Dawid Sierakowiak- Cinque quaderni dal ghetto di Łódź, a cura di Alan Adelson, Einaudi, L'esile filo della memoria-Ravensbrück, 1945: un drammatico ritorno alla libertà, Lidia Beccaria Rolfi, Einaudi, Il futuro spezzato: i nazisti contro i bambini, Lidia Beccaria Rolfi, Bruno Maida,Giuntina 1997, Italiani ed ebrei: come eravamo- Le leggi razziali del 1938, Fausto Coen, Marietti, Pensare Auschwitz, Pardes, con un'intervista a Leo Valiani, Pardès, ed.Thálassa De Paz, Il Diario di Anne Frank, Rizzoli.