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L'albergo diffuso all'approvazione del consiglio

​Albergo diffuso, ecco come si possono salvare i piccoli centri Turismo, ieri incontro a Capannori. Anci Toscana: semplificare le procedure

Verrà discussa nella prossima seduta del 22 aprile la variante al regolamento urbanistico denominata Albergo diffuso. L’interesse su questo tema sta crescendo, in particolare in Toscana: erano infatti oltre 50 gli amministratori che ieri a Capannori hanno partecipato all’incontro organizzato da Anci Toscana al Palazzo Boccella a San Gennaro. 

Il modello consiste in una proposta che offre ospitalità e servizi alberghieri in edifici vicini fra loro e con una gestione unitaria: non crea impatto ambientale (basta recuperare e mettere in rete quello che esiste già) e diventa un presidio sociale.

"Il turismo nei borghi e nei piccoli centri storici è sempre più ricercato, perché rappresenta un’offerta complementare e più caratterizzata rispetto ai grandi circuiti" ha detto Alberto Peruzzini, direttore Toscana Promozione mentre Pierandrea Vanni, vicesindaco di Sorano e delegato Anci Toscana la turismo, ha ribadito la validità di un’offerta che può diventare decisiva per la valorizzazione e il rilancio di tanti borghi toscani.

Il modello dell’albergo diffuso è previsto dal nuovo Testo unico regionale sul turismo ed entro maggio il relativo regolamento sarà all’esame della giunta regionale: a questo proposito, Anci Toscana auspica che vengano recepite le osservazioni inviate alla Regione per la massima semplificazione delle procedure.