"Rispondo ancora una volta al consigliere Coluccia e al gruppo consiliare Rio Democratico con dati di fatto, relativi anche all'orientamento politico con Ordine del Giorno approvato dal suo partito PD a livello regionale, riguardante le interpretazioni di referendum consultivo.
L'iter dettato dalla legge è il seguente: i Comuni richiedono alla Giunta regionale di presentare la proposta di legge di fusione, da questo punto tutto passa in mano alla Regione, viene indetto il referendum consultivo, a seguito dell'Ordine del giorno sopracitato la Regione approva la fusione se il risultato del referendum è del 50% + 1 voto dei votanti in entrambi i comuni. La Regione può inoltre approvare ugualmente la fusione se i 2/3 dei votanti dell'insieme dei due comuni votano a favore.
Credo di essere stato esauriente e preciso nella risposta e quindi considero chiusa la discussione sulle procedure".