Politica

Il civismo politico che piace agli elbani

Il consigliere di minoranza Coluccia si è espresso in merito ai risultati delle elezioni amministrative 2017. Il caso emblematico è Marciana Marina

Pino Coluccia

"Dopo i risultati amministrativi 2017 all'Elba, si assiste ad una gara, dei rappresentanti e dirigenti politici, in particolare del Pd, a mettere il cappello sui vincenti e sui perdenti o ad etichettare destra o sinistra secondo logiche di mera convenienza politico elettorale e senza una valutazione di merito; o a sponsorizzare quell'eletta od eletto per possibili agganci locali, onorando e ringraziando i caduti e rimuovendo completamente una discussione sui significati collettivi, sui contenuti e sulle idee che in queste circostanze si sono confrontate e che sono uscite vincitrici in questa competizione". Così il consigliere di minoranza a Rio nell'Elba Poalo Coluccia ha introdotto il caso emblematico di Marciana Marina dove è stata eletta sindaca Gabriella Allora che ha avuto anche il sostegno del Pd (leggi l'articolo correlato).

Secondo Coluccia, la sua vittoria "fa gola per spenderla sul mercato politico e per le lotte interne del Pd locale/continentale. Penso invece che per riconoscere il valore del 'civismo politico', espressosi nelle liste più marcatamente in questa competizione amministrativa elbana, quello che cerca di organizzare e raccogliere responsabilità e impegno dei cittadini, intorno a beni e valori collettivi, generali e che per questo 'rifiuta la politica odierna' troppo piegata agli interessi particolari o di gruppi e correnti partitiche, sia necessario partire dai contenuti appunto, perché è su questi, oltre la credibilità e affidabilità delle persone che se ne sono fatte interpreti, che hanno convinto gli elettori a fare certe scelte e scartarne altre". 

Insomma a convincere gli isolani sarebbero stati la tutela ambientale, dal paesaggio, la natura isolana e la sua storia. Eclatante, dunque, lo schieramento dei cittadini di Marciana Marina contro il porto.

Fatto sta che questa tornata elettorale "ha rivitalizzato la partecipazione e la sovranità politica dei cittadini, di tutti i cittadini, particolarmente quelli che hanno più problemi di sostentamento e sopravvivenza e che non hanno voce e peso nell'odierna politica". Tutto questo può dirsi tradotto in "un civismo politico perchè ha indotto al confronto pubblico sui problemi, sulle soluzioni, sulle idee, sui progetti", a differenza di altri contesti politici dove partecipazione e confronto possono essere molto spesso offesi e frustrati da ragioni di potere.

"Quindi per ora, in attesa di una buona politica, - ha concluso Pino Coluccia - accontentiamoci di un buon civismo politico".