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Nubifragio, dalla Regione aiuti ai privati

Le attività produttive e i privati danneggiati dal nubifragio di fine ottobre potranno accedere agli aiuti regionali, ecco in cosa consistono

Con una delibera del 29 dicembre e pubblicata oggi sul Burt la giunta regionale riconosce lo stato di calamità per quattro comuni della provincia di Livorno ne autorizza gli abitanti alla concessione degli aiuti destinati ai privati e alle attività produttive.

Si tratta di agevolazioni al credito e altre forme di incentivi che serviranno come parziale risarcimento per i danni che il nubifragio di fine ottobre provocò su tutta la zona costiera della provincia e in un comune elbano. Sono destinatari dell'intervento infatti i residenti dei comuni di Piombino, Campiglia Marittma, San Vincenzo e Rio Marina.

Il documento fa riferimento al "decreto del Presidente della Giunta regionale del 10 dicembre 2015 con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale per la provincia di Livorno a seguito delle intense precipitazioni del 28 ottobre 2015, verificato che i comuni interessati hanno attivato le proprie strutture operative al fine di porre immediatamente in essere tutte le azioni finalizzate ai primi interventi per il superamento dell’emergenza e considerato che l’evento calamitoso ha causato danni non solo alle strutture ed infrastrutture pubbliche ma anche ai beni di privati ed imprese, ivi comprese quelle agricole".

Le misure messe in campo per aiutare i privati e i titolari di attività produttive sono le seguenti: "Concessione di garanzia per accedere ai finanziamenti bancari (finalizzati sia alla liquidità aziendale che agli investimenti aziendali), concessione di microcredito per le micro, piccole e medie imprese e i titolari di p.iva colpiti da calamità naturali, differimento o rimodulazione di aiuti rimborsabili, bando Po Fers Energia, fondo di garanzia per investimenti in energie rinnovabili, fondo di garanzia per aziende agricole".