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Incontro in Regione per il via libera alle terme

Il sindaco Renzo Galli incontrerà parte della giunta regionale per far partire il progetto di stazione termale sulla costa orientale dell'Elba

Sarà una data importante il prossimo 6 dicembre per il futuro della costa orientale dell'isola d'Elba. Buona parte del rilancio economico del versante riese dipende infatti dal progetto di stabilimento termale che l'amministrazione Galli vuole impiantare nel proprio territorio e dall'appuntamento fiorentino si attendono risposte importanti.

Il primo cittadino di Rio Marina avrà modo di sedersi a un tavolo con quasi metà giunta regionale: gli assessori Fratoni (Ambiente), Ceccarelli (Infrastrutture) e Ciuoffo (Turismo). Ad accompagnarlo, in qualità di esperti e pronti a garantire il proprio appoggio al progetto l'avvocato amministrativista Mario Chiti di Firenze e Pierfrancesco Bernacchi, esponente di Federterme.

La speranza della spedizione elbana è quella di strappare un impegno concreto affinchè possa essere allentato il doppio ordine di vincoli che gravano sulla zona scelta per il futuro stabilimento termale: da un lato quelli dettati dal Pit regionale e, dal'altro, quelli della normativa del Parco che già in precedenti occasioni si era detto disponibile a trattare.

"La nostra proposta - spiega Galli - è quella di attuare una perequazione urbanistica fra le volumetrie delle aree minerarie, costituite dal complesso abbandonato della vecchia stazione estrattiva, e quelle che potrebbero diventare la stazione termale. Si tratterebbe di raggiungere in questo modo due scopi: eliminare una struttura fatiscente e creare un punto importante per lo sviluppo economico di tutta la costa Est. Ci sono in ballo decine di posti di lavoro, andremo determinati sperando di portare a casa il risultato".

Una delle linee di difesa di Galli sarà quella di evidenziare il preminente interesse pubblico dell'opera, un aspetto che dovrebbe essere superiore ai vincoli paesaggistici e ambientali che frenano l'opera.

All'incontro, una sorta di conferenza dei servizi informale, potrebbe prendere parte anche lo stesso governatore Enrico Rossi al quale Galli sottoporrà anche la questione del Parco Minerario.