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Il PD non crede alla fusione e pensa alle elezioni

Un comunicato della sezione di Rio Marina e Cavo va oltre il referendum di ottobre e parla solo delle amministrative.

Rio Marina

A ottobre, come è noto, i cittadini di Rio Marina e Rio Elba voteranno in occasione del referendum per la proposta di fusione fra i due comuni, recentemente approvato e sancito dal Consiglio Regionale della Toscana dopo aver passato la trafila delle approvazioni  dei locali consigli comunali. Il circolo PD di Rio Marina e Cavo, che pure aveva approvato il percorso di semplificazione amministrativa fra i due comuni, evidentemente è già col pensiero oltre il referendum, e dà per scontato che la proposta del comune unico di Rio venga bocciata dai riesi.

"Nella primavera del 2018 - si legge infatti in un comunicato -  i cittadini di Rio Marina e Cavo saranno chiamati a rinnovare l’amministrazione comunale. Il circolo del Pd vuole essere coprotagonista di una lista civica che vada al di là dello slogan “oltre la politica”. Una lista per davvero civica formata da persone capaci, con competenze e saperi. Persone provenienti anche da altre esperienze politiche ma unite dalla volontà di lavorare per il bene del comune. Persone che hanno idee in comune sulle cose che veramente si possono fare per dare al territorio un’effettiva prospettiva di futuro, impegnate da un programma costruito con i cittadini. Un programma che non sia un libro dei sogni con proposte inattuabili tipo il megaporto di Rio Marina o la strada di variante che avrebbe tagliato in due il Parco minerario. Il nostro impegno punterà su un’amministrazione interessata ai bisogni delle persone, con un forte attaccamento alla comunità, che punti su nuove occasioni di lavoro in particolare nel turismo, e per quanto possibile, che riveda le scelte sbagliate del passato tipo il muraglione della Valle di Riale. Un’amministrazione guidata da un sindaco che dia sicurezza nei rapporti con il governo regionale e nazionale, che sia colloquiale e disponibile con cittadini e che spieghi loro con franchezza perché alcune cose non si possono fare. Su queste linee apriremo una campagna d’ascolto - conclude la nota del PD - torneremo tra la gente per raccogliere suggerimenti sulle cose che veramente servono alla nostra comunità". La fusione e il comune di Rio , mai menzionati neanche come ipotesi, evidentemente non sono nei loro pensieri.