Cronaca

Ha un infarto, salvato dalla rete dell'emergenza

E' stato salvato un turista di 53 anni. L’uomo, in meno di 80 minuti, è stato sottoposto ad angioplastica nel reparto di Emodinamica di Livorno

Foto di repertorio

La macchina dei soccorsi e la rete dell'emergenza territoriale questa volta ha funzionato. Sabato 10 giugno un turista di 53 anni originario di Napoli e in vacanza a Cavo (Elba) è stato colpito da infarto anteriore esteso e salvato grazie a un pronto intervento che ha portato.

A Cavo è intervenuto l'elisoccorso Pegaso (leggi l'articolo correlato) che ha portato, ad 80 minuti dal primo contatto medico, alla operazione di angioplastica coronarica eseguita nella sala di Emodinamica dell’ospedale di Livorno.

“L'infarto miocardico acuto (IMA) – ha spiegato Lara Frediani, responsabile aziendale della rete per l'infarto nella Area Sud dell’Azienda Toscana nord ovest – si manifesta quando un'arteria del cuore si chiude all’improvviso. Fondamentale è riaprirla nel minor tempo possibile. L’Azienda ha organizzato così una rete assistenziale che garantisca equità di trattamento per ogni cittadino indipendentemente dalla sede di provenienza anche nei territori inevitabilmente più disagiati. La procedura - ha aggiunto - permette di fare diagnosi in breve tempo, di cominciare sul posto il trattamento e trasportare il paziente direttamente nella sala di emodinamica di Livorno, dove l'arteria occlusa viene riaperta in pochi minuti con la tecnica dell'angioplastica”.

Nel caso specifico Donatella Catarsi, medico della centrale 118 è stata allertata alle 16.20, ha riconosciuto i sintomi dell’infarto mandando sul posto la squadra della Misericordia di Cavo e attivando contestualmente il servizio di elisoccorso regionale assicurato dal Pegaso. I volontari hanno eseguito un tracciato diagnostico che ha confermato la diagnosi di infarto così che il medico arrivato sul posto con l’eliambulanza alle 17 ha potuto stabilizzare il paziente e accompagnarlo a Livorno dove è stata eseguita la procedura di angioplastica coronarica che ha portato al ripristino del flusso alle 18.20.

Ora il turista è ancora ricoverato in Terapia intensiva-Cardiologia, ma è in buone condizione cliniche e rimarrà sotto osservazione per il completamento delle cure del caso.