Attualità

Cavo, la rivolta dei "cavesi di fòri"

Una lunga lettera firmata da "un gruppo di appassionati villeggianti" che si dicono "molto scoraggiati dalle ultime novità cavesi"

Un traghetto arriva a Cavo

Forse, in questa estate elbana che si avvicina al giro di boa del ferragosto, la località elbana più di altre sotto l'attenzione mediatica è Cavo, la frazione di Rio Marina. A luglio l'invasione dei "granchi rosa" legati all'iniziativa della sottoscrizione popolare per riaprire il cinema all'aperto era andata fin sulla stampa nazionale , domenica 6 agosto ci ha pensato poi Gregorio Paltrinieri , il campione mondiale e olimpico di nuoto, a portare in spiaggia una folla oceanica e i riflettori di stampa e tv.

Eppure, in paese serpeggia il malumore. Non dei cavesi, almeno apparentemente, ma di un gruppo - così si definiscono - anzi, un folto gruppo di affezionatissimi villeggianti "molto scoraggiati dalle ultime novità cavesi. Una lettera stampata su carta azzurra, da qualche giorno, gira in paese. Eccone il testo integrale.

"Cari cavesi - si lgge nella lettera - una nave rumorosa e puzzolente, la Moby Ale, che infastidisce i bagnanti di giorno, tiene svegli di notte e spessissimo viaggia vuota, un mezzo veloce inutile e dannoso, la Corsica Express, le cui onde rovinano più volte al giorno l'acqua cristallina delle vostre spiagge, creando anche situazioni di pericolo, ed ora persino l'approdo di fastidiosi natanti a motore sulla battigia di Frugoso. 

Negli ultimi anni Cavo è cambiata : in peggio. Se pensate in questo modo di rendere più attrattiva la vostra località balneare, sappiate che state trasformando un luogo unico di pace, tranquillità e bellezza, in un posto di scarsa tranquillità e poco interessante.

Se pensate che sia piacevole stare in spiaggia e vedere continuamente una nave di dimensioni spropositate fare manovra a pochi metri dalla riva, se pensate che sia gradevole respirarne i gas di scarico e sentirne il rimbombo per tutta la notte - soprattutto in un luogo dove il silenzio notturno era una cosa meravigliosa, vi sbagliate. E di grosso. 

A malincuore, dopo decenni, inizieremo a visitare l'isola in cerca di luoghi dove la getione del territorio sia più intelligente, rispettosa dell'ambiente e lungimirante".

La lettera, come detto, è firmata da "un folto gruppo di affezionatissimi villeggianti, molto scoraggiati dalle ultime novità  cavesi"