Attualità

Caso pacemaker, si attiva il Codacons

L'associazione nazionale promuove un'azione risarcitoria per tutti i pazienti che hanno impiantati pacemaker difettosi

Scende in campo il Codacons a tutela dei pazienti cui sono stati impiantati pacemaker difettosi. 16mila italiani cardiopatici sarebbero stati richiamati in questi giorni dagli ospedali di tutte le Regioni, a seguito dell’avviso diramato dalla St. Jude Medical in relazione al possibile malfunzionamento di alcuni modelli dei pacemaker prodotti dall’azienda statunitense.

In attesa che la Procura di Livorno accerti le cause della morte di Magda Sanguinetti, l'anziana di Rio Marina portatrice di defibrillatore, Il Codancons invita tutti i pazienti italiani che hanno subito l’impianto di pacemaker prodotti dalla St. Jude Medical e coinvolti nel richiamo ad inviare una mail all’indirizzo info@codacons.it al fine di ottenere informazioni circa le azioni legali da intraprendere.

Il Codacons sta infatti studiando la fattibilità di una azione risarcitoria a tutela degli italiani che hanno subito l’impianto dei modelli interessati al possibile malfunzionamento, finalizzata a far ottenere loro il risarcimento dei danni per i rischi corsi e per la paura e lo stress subiti a seguito del richiamo.