Attualità

13mila euro dai granchi fucsia di Cavo

Il successo dell'operazione lanciata dal Comitato per la riapertura del cinema di Cavo. "Ma non basta, le iniziative proseguiranno"

granchi fuscia a Cala Seregola

In cinquecento, a Cavo, hanno preso un granchio. Non fraintendeteci: la notizia è assolutamente positiva, perchè sottolinea il successo quasi inatteso della iniziativa del "Comitato per la riapertura del cinema di Cavo". L'avventura era  iniziata quasi per caso, grazie al contributo degli artisti di Cracking Art, un collettivo artistico che ha messo a disposizione cinquecento granchi rosa , delle piccole opere d'arte in miniatura, che sono state messe in commercio in cambio di un'offerta minima di 20 euro, con un successo che, viste le cifre raccolte, è andato ben oltre le più rosee (appunto) aspettative.

Il Comitato si è riunito qualche giorno fa  per fare il primo bilancio di fine estate e condividere il bellissimo risultato.  "13.000 euro raccolti in sole sei settimane, dal 15 luglio ad oggi - fanno sapere -  e granchi praticamente esauriti! Ma soprattutto tanta partecipazione, un grande amore per il Cavo, messaggi, richieste, articoli di giornale, e davvero tanta voglia di contribuire alla riapertura del cinema con un forte senso di comunità e condivisione. Ringraziamo ancora una volta Cracking Art per averci dato la possibilità di avviare questo progetto con i granchi rosa, diventati un po' il simbolo di quest'estate cavese 2017".

L'avventura, però, non finisce qui: lo sopo del comitato è quello di arrivare alla riapertura dello storico cinema all'aperto di Cavo, che purtroppo è rimasto vittima dell'avvento del digitale nelle proiezioni cinematografiche, ed ha dovuto chiudere i battenti per i costi insostenibili ordinariamente per chi si occupava della gestione. Per la cronaca, il cinema insiste su un terreno di proprietà della Curia Vescovile, che ha già dato l'assenso al progetto, così come ha fatto il comune di Rio Marina. L'obiettivo è quello di arrivare alla apertura del cinema in corrispondenza della prossima stagione estiva.

"La strada è ancora lunga - fanno sapere dal comitato - dobbamo mettere tutto a norma, a cominciare dai bagni e dalle sedute, oltre che munirci dell'attrezzatura digitale per le proiezioni. I fondi raccolti non bastano, tanto che stiamo già progettando una nuova operazione di fund raising in prossimità delle feste natalizie, che inizieremo già  nel prossimo mese di ottobre". Niente di più facile, dunque, che trovarsi di fronte ad una nuova ondata di granchi, stavolta natalizi.

"In ogni caso - sottolineano ancora dal comitato - siamo andati oltre anche al nostro scopo principale: grazie al tam tam mediatico e sui social media, sono venute a Cavo per acquistare i granchi anche persone  provenienti da tutta l'Elba che non lo conoscevano, e che hanno imparato ad apprezzarlo. Siamo orgogliosi di questo, a dimostrazione che con la nostra iniziativa abbiamo anche contribuito a far conoscere meglio il nostro luogo del cuore".