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Legambiente: "E' autorizzata la nuova antenna?"

In mezzo alle case di Bagnaia una nuova antenna per la telefonia mobile: Legambiente chiede spiegazioni a Comune di Rio, Soprintendenza e Regione

Antenna per telefonia fra le case di Bagnaia

Fa discutere e solleva dubbi la nuova antenna di telefonia mobile recentemente installata fra alcune abitazioni della zona di Bagnaia, nel Comune di Rio.

Perciò Legambiente Arcipelago toscano è intervenuta per chiedere spiegazioni in merito.

"Diversi cittadini hanno segnalato a Legambiente Arcipelago Toscano la realizzazione nei giorni scorsi di un ripetitore per telefonia mobile in località Bagnaia, Comune di Rio, - scrive Legambiente - in un’area ad elevato impatto paesaggistico, nel bel mezzo di un’area con abitazioni e strutture ricettive – a 20/30 metri dalle abitazioni più vicine - e nelle vicinanza del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano e della zona di protezione speciale (Zps) e zona di conservazione speciale (Zcs) Elba orientale".

Legambiente ha perciò scritto al sindaco del Comune di Rio, alla Soprintendenza e alla Regione Toscana per chiedere: "Se il ripetitore abbia ottenuto tutte le autorizzazioni previste dalle leggi vigenti e se rispetti le distanze con le abitazioni e i siti sensibili previsti dalle stesse; se il ripetitore sia conforme agli strumenti urbanistici del Comune di Rio e ai vincoli ricadenti sull’area; se sia stata effettuata la necessaria valutazione di incidenza per un’are contigua a una Zps/Zsc e al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano".

L'associazione ha inoltre chiesto "se il Comune di Rio – vista anche l’evoluzione prevista per la telefonia mobile – sia dotato di un Piano per la telefonia mobile per evitare il proliferare di antenne in aree urbanizzate e di importanza paesaggistica e naturalistica