ll Consiglio Comunale di Rio, nella seduta odierna, ha approvato la delibera di proroga triennale dei termini di efficacia delle previsioni urbanistiche, in attesa dell'avvio del procedimento destinato alla nuova variante quinquennale del Regolamento urbanistico. La proroga, eccezionalmente concessa dalla legge regionale ai Comuni protagonisti di fusione, come si legge in una nota del Comune di Rio, è necessaria per differire l'entrata in vigore delle misure di salvaguardia che - in attesa della definizione del nuovo strumento - penalizzerebbero il territorio.
E' stata inoltre approvato all'unanimità il progetto unitario convenzionato relativo all'intervento di trasformazione delle ex Officine San Jacopo, a Rio Marina, che darà il via libera ai relativi lavori. Si tratta dell'intervento privato edilizio più significativo nel tessuto urbano, come spiegano dal Comune, fondamentale per i benefici socio-economico-occupazionali che apporterà al territorio. Un percorso condiviso con la minoranza, che oggi ha anche approvato un'ulteriore passo sulla strada delle acquisizioni patrimoniali provenienti dal federalismo demaniale, che renderà completo il percorso di acquisizione di beni rilevanti quali Cala Seregola.
Durante la seduta nelle comunicazioni il sindaco di Rio, Marco Corsini, è tornato sulla questione del fondo di garanzia per l'aeroporto sottolineando che il parere fortemente negativo ricevuto dal un legale esperto, richiesto dal Comune di Rio, ha evitato un atto illegittimo all'amministrazione, sottolineando che deve essere comunque valutata quale sia la reale importanza dell'aeroporto elbano in crisi da vari anni.
Corsini ha inoltre aggiornato il Consiglio sugli sviluppi della vicenda della Gestione associata del turismo, attualmente in discussione tra i vari comuni elbani, dato che la convenzione che attualmente vede capofila in Comune di Capoliveri scade il 31 Dicembre 2019. Il sindaco di Rio ha annunciato che sottoporrà al tavolo della Gat una serie di richieste per modificare i criteri della ripartizione del contributo di sbarco e ha anche sottolineato che della quota di un terzo dello stesso che viene investito in promozione non si conoscono le azioni svolte e soprattutto sul territorio di Rio non se ne vedono affatto i benefici. A proposito di questo Corsini ha anche sottolineato che durante la Fiera del turismo di Lugano, a cui ha partecipato la Pro Loco finanziata dal Comune di Rio, è emerso che nessuno conosceva il territorio di Rio.