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Strada del Piano, iniziate le verifiche

Rilievi tecnici in corso sul tratto di carreggiata chiuso al traffico per un cedimento. Disagi per la viabilità alternativa

Continuano i disagi per cittadini, studenti, commercianti, lavoratori e mezzi di soccorso a causa della chiusura della strada provinciale 26, chiusa in ingresso e uscita da Rio Marina per un cedimento.

Nonostante la circolazione per auto e motoveicoli sia stata deviata sulla strada comunale della Chiusa, con semaforo e a senso unico alternato, e i mezzi pesanti siano stati dirottati sulla strada provinciale 33 della Parata con passaggio da Cavo, spostarsi da un punto all'altro del territorio di Rio Marina è diventato una vera odissea.

Intanto questa mattina presto si sono registrati disagi perchè dei due semafori posti alle due estremità della strada della Chiusa uno si era spento. Successivamente è stato riattivato.

Da questa mattina sono in corso dei rilievi tecnici da parte dei geologj per monitorare e capire la situazione al di sotto del tratto di strada interrotto.

"I rilievi tecnici da parte dello studio Ingeo di Lucca, commissionati dalla Provincia di Livorno, sono iniziati stamani e proseguiranno anche nella giornata di domani. - ha spiegato Andrea Solforetti, consigliere provinciale, delegato alle questioni dell'Elba - Entro qualche giorno, e comunque prima della fine della settimana, dovremmo avere i primi risultati dei rilievi per capire la situazione della strada e come poter intervenire".

"Nel frattempo abbiamo disposto una sistemazione della strada provinciale 33 della Parata, con sfalcio di erba, pulizia delle zanelle e interventi nei punti più critici in modo da permettere il transito in sicurezza anche dei bus e dei mezzi lunghi 12 metri", ha aggiunto Solforetti

Fin dal 2008 quella zona ha presentato fenomeni di voragini tanto da csusare l'interruzione di un ampio tratto di strada provinciale dal 2013 fino alla scorsa estate, quando sono terminati i lavori di ripristino. Bisogna quindi capire se quanto accaduto fa sempre parte di quei fenomeni, per cui fu realizzato uno studio con mappatura zone a rischio o se la causa sia un'altra.

La speranza per i cittadini è che a breve sia possibile almeno riaprire una parte della carreggiata chiusa anche se con semaforo a senso unico alternato per le auto ed i mezzi di soccorso.

Nel frattempo si avvicina anche l'inizio della stagione pasquale con le prime presenze turistiche e le preoccupazioni aumentano.