Manca ormai una settimana a Pasqua, periodo di avvio della stagione turistica sull'isola, ma la strada provinciale 26 per e da Rio Marina resta chiusa.
Il traffico delle auto e dei mezzi larghi fino a 1 metro e 80 è deviato sulla strada secondaria della Chiusa, che si congiunge con la strada provinciale della Patarata, ed è regolato da semaforo a senso unico alternato, con tempi di attesa che possono andare dai 12 minuti, se tutto va bene, ma possono arrivare anche a 30.
Il traffico dei mezzi più ingombranti e pesanti invece è deviato sulla strada della Parata e deve passare da Cavo in ingresso e uscita da Rio Marina.
Una situazione che sta mettendo a dura prova cittadini, studenti, attività commerciali ma che sta creando difficoltà anche per le emergenze, i mezzi di soccorso e le persone malate.
La Provincia di Livorno è in attesa dei risultati dei rilievi tecnici effettuati sulla strada, che non arriveranno prima di fine Aprile, come ha fatto sapere la stessa Provincia. In base ai risultati dei rilievi sarà decisa la eventuale riapertura almeno parziale del tratto di strada. Ma per farlo la Provincia ha spiegato che prima è necessario installare sulla strada un sistema di monitoraggio continuo sulla strada ij modo da avere il controllo di eventuali altri movimenti di cedimento nel sottosuolo.
Nel frattempo è nato il gruppo civico "Noi di Rio" che si sta organizzando per costituirsi formalmente come comitato per rappresentare i disagi derivanti dalla strada chiusa ma anche proposte.
Oggi pomeriggio, domenica 13 Aprile, il gruppo "Noi di Rio" ha convocato un'assemblea pubblica alle 16,30 che si svolgerà presso la sala conferenze del Parco Minerario di Rio Marina, in via Magenta.
Durante l'assemblea ci sarà la discussione sulla emergenza della strada provinciale 26, la discussione e approvazione dello Statuto del Comitato "Noi di Rio" e l'elezione definitiva del Direttivo del Comitato.