Era il 1999 quando l'amministrazione comunale di Rio Marina fece eseguire un ripascimento sulla spiaggia di Cavo e fu eseguito con terra rossa mineraria, operazione, che anche a causa delle correnti, tinse il mare e la spiaggia di Cavo di rosso, causando un danno ambientale.
Per quel danno alla fine andarono a processo il sindaco di allora Roberto Antonini, il vicesindaco di allora Luigi Valle, l'assessore di allora ai lavori pubblici Giampiero Guerrini e il progettista Fantoni.
Dopo varie vicissitudini giudiziarie durate circa 25 anni e dopo una sentenza di condanna dei 4 a pagare per i danni, come riporta Il Tirreno in un articolo, ora è arrivata una sentenza che quantifica la somma da pagare al ministero dell'Ambiente: si tratta di circa 5,6 milioni di euro.