Cronaca

Rifiuti speciali gestiti irregolarmente

Per il titolare di una ditta edile è scattata la denuncia con l'obbligo di smaltire i rufiuti in un centro dedicato

Al conclusione di accertamenti svolti i carabinieri Forestali del Nucleo Parco di Portoferraio hanno individuato una società ritenuta responsabile della gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.

Come spiegano i carabinieri in una nota, in particolare, a seguito di specifici controlli nel settore dello smaltimento di rifiuti, i militari hanno accertato una gestione di terre e rocce da scavo di circa 50 metri cubi, eseguita violando la normativa del codice dell’ambiente.

Tale materiale, infatti, come riferiscono i carabinieri, essendo stato trasportato e riutilizzato al di fuori del sito di produzione, contrariamente a quanto impone la legge in materia di terre e rocce da scavo, sarebbe divenuto rifiuto speciale non pericoloso, e quindi soggetto alla conseguente disciplina. 

La legge infatti prevede una precisa autorizzazione regionale in base alla documentazione tecnica presentata. 

Dato che il fatto non ha causato danno o pericolo concreto e attuale alle risorse ambientali, urbanistiche o paesaggistiche protette, al legale rappresentante della ditta, che comunque è stato denunciato, è stata notificata la prescrizione che prevede la rimozione e il conferimento dei rifiuti speciali presso un centro autorizzato alla ricezione dei rifiuti.