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Pino e Brunella, quel trapianto che salva la vita

Sono passati 20 anni da quell'intervento che ha unito per sempre due cugini e che ha salvato la vita ad uno di loro

Pino e Brunella in ospedale dopo il trapianto

Era il 26 Febbraio 2004 quando presso l'ospedale Cisanello di Pisa si svolse l'intervento per l'espianto e il trapianto di un rene fra un cugino ed una cugina poco più che quarantenni, lui Pino (Giuseppe), lei Brunella. Entrambi molto conosciuti: lui per la sua attività di fornaio a Capoliveri e per il suo impegno sportivo, lei per la sua attività di ristorazione a Rio Marina.

Pino fin da giovane aveva sempre sofferto di problemi renali fino a che questi non sono poi diventati praticamente invalidanti con la necessità di effettuare la dialisi. Poi ad un certo punto si apre un varco, la speranza che con un trapianto Pino possa tornare ad una vita normale.

Certo il problema era trovare un donatore compatibile e la lunga attesa di altre persone nella stessa situazione non dava molte speranze ma un giorno, parlando con sua cugina Brunella, Pino ricevette la disponibilità ad effettuare tutti i controlli per capire se lei poteva essere quel donatore.

Fu così che alla fine Brunella divenne donatrice di quel rene che salvò la vita a Pino.

Prima erano cugini molto legati ma con quel trapianto è come se fosseri diventati fratelli.

Nel frattempo, a distanza di tanti anni, entrambi hanno portato avanti la loro vita in buona salute e sono entrambi anche diventati nonni di 6 bellissimi ragazzi e ragazze in totale.

Le figlie di Pino, Cecilia e Caterina, legatissime al babbo, hanno voluto ricordare questo importante anniversario per la loro famiglia e ringraziare nuovamente la cugina Brunella per il suo straordinario gesto d'amore.