Politica

Nisporto, Nisportino, Bagnaia, "si intervenga"

Lo chiede il Pd di Rio che commenta i dati del turismo in calo nel 2024 nel versante riese

"La buona notizia arriva dopo due lunghi mesi: finalmente, il 30 Aprile (1 Maggio, ndr) verrà riaperta la Sp26. Certo, a senso unico alternato e comunque percorribile da tutti i veicoli, compresi i mezzi pesanti. Si lasciano alle spalle settimane di disagi che hanno gravato sulla quotidianità delle famiglie e sulle entrate degli operatori del commercio, dell’accoglienza e della ristorazione".

Lo scrive il segretario del Pd di Rio Fabrizio Ania.

"La seconda notizia, purtroppo negativa, - prosegue Ania - riguarda proprio il turismo a Rio: nel 2024, rispetto al 2023, secondo i dati della Regione Toscana, abbiamo registrato un calo nei tre indicatori fondamentali: Arrivi: – 1.775 unità; Presenze/giorni totali: – 11.858; Durata media del soggiorno: da 5,69 a 5,63 notti. Il dato risulta ancora più critico se raffrontato con gli altri comuni elbani: quattro di essi mostrano una forte domanda in crescita (vedi Marciana con + 19,8% di arrivi), mentre Marciana Marina registra una flessione, sì, ma con percentuali nettamente inferiori".

"In questo quadro che mi preoccupa, - commenta Ania - si inserisce la giusta mobilitazione degli operatori di Bagnaia, Nisporto e Nisportino, che domani andranno nel Palazzo municipale di Rio Marina per chiedere ancora una volta al sindaco gli interventi di recupero delle tre spiagge colpite dalle alluvioni. Siamo alle soglie dell’estate e, nonostante i fondi disponibili da mesi e messi a disposizione dalla Regione, i segni dell’alluvione continuano a rimanere li, offrendo uno scenario desolante e di abbandono sia per chi ci vive sia per chi vive di turismo".

"Ancora ritardi dell'amministrazione comunale? Ecco perché domani saremo con loro: non un giorno in più di ritardo ingiustificato per restituire la bellezza alle nostre spiagge. Ecco perché continuiamo a chiedere ossessivamente il ripristino dell'accesso alla spiaggia delle Fornacelle. Siamo al fianco delle imprese e dei giovani che reclamano un futuro per la nostra Rio. Vogliamo una nuova visione strategica del turismo che crea nuovo lavoro, fondata sulla cura della promozione e dell’accoglienza, su servizi diffusi e di qualità, su una mobilità sostenibile e circolare, e sulla difesa e valorizzazione delle nostre spiagge come luoghi unici da amare e proteggere perché patrimonio delle future generazioni", conclude Ania.