Politica

La lista Cambiamo, "grazie ai nostri elettori"

La lista guidata da Umberto Canovaro: "Alcuni membri della prossima maggioranza dovranno uscire dall'aula per incompatibilità su alcune delibere"

Umberto Canovaro

"La lista Cambiamo! di Rio ringrazia i propri 925 elettori che hanno così inteso esprimere il gradimento sul programma e sui candidati".

Si apre così una nota della lista "Cambiamo!", guidata da Umberto Canovaro, che alle elezioni amministrative del Comune di Rio ha sfidato Marco Corsini a guida della lista "RioUniti", che è stato rieletto sindaco.

"Aver sfiorato il successo, mancato per soli 40 voti contro la compagine del sindaco uscente, non è una sconfitta, considerata la percentuale del 49% ottenuta, e considerato che siamo maggioranza a Bagnaia, Rio nell’Elba e Rio Marina. - scrivono dalla lista "Cambiamo!" - Solo il Cavo ha decretato l’insuccesso, che se la lista avesse avuto più tempo per organizzarsi, si poteva evitare. Certo il clima elettorale di prevaricazione, di offesa verso di noi, di pressioni fortissime verso l’elettorato, anche a ridosso dei seggi elettorali, ha avvelenato l’ambiente; ma noi non abbiamo mai reagito, non siamo caduti nella provocazione ed abbiamo parlato di contenuti".

"Siamo stati tacciati di avere interessi personali, - proseguono - quando saranno proprio alcuni membri della prossima maggioranza che dovranno uscire dall’aula per l’incompatibilità nel poter votare apposite delibere che riguardano la propria attività lavorativa. Purtroppo, la menzogna agli occhi di certe persone, equivale alla limpidezza della verità, nonostante la logica delle cose che dimostri il contrario. Adesso siederemo all’opposizione, non faremo nessuno sconto ai governanti, e nell’interesse del paese non esiteremo ad adottare tutti i mezzi leciti e consentiti per contrastare politiche amministrative contrarie agli interessi generali della comunità". 

"Non faremo passare sotto silenzio la prevalenza degli interessi di pochi, che abbiamo già visto nella scorsa legislatura, e l’impoverimento del paese. Lavoreremo per dotarci di forme organizzative che consentiranno questa vigilanza e questa denuncia pubblica, supportando i nostri consiglieri", concludono dalla lista "Cambiamo!".