Politica

Interrogazione sul fosso di riale

Il consigliere comunale del gruppo "Cambiamo!", Pier Luigi Casini, chiede conto dei lavori nella zona della valle

Il rendering del progetto

Il consigliere Pier Luigi Casini del gruppo di minoranza "Cambiamo!" ha presentato una interrogazione sulla situazione del fosso di Riale.

"Ricordato che il progetto di messa in sicurezza del tratto finale della Valle di Riale di Rio Marina fu approvato, in via definitiva, nel dicembre del 2011 dall’amministrazione comunale presieduta da Paola Mancuso; - scrive il consigliere - che dopo l’assegnazione dell’appalto, i lavori iniziarono nel 2012 durante la reggenza commissariale del viceprefetto vicario Girolamo Bonfissuto; che questi proseguirono fra vicende alterne durante l’amministrazione del sindaco Renzo Galli; che il comune di Rio, durante la prima gestione del sindaco Corsini, emise il 9 settembre 2019 un comunicato stampa in cui si preannuncia ugualmente la “ripresa della messa in sicurezza del Fosso di Riale” i quali poco dopo ripresero, ma furono interrotti quasi subito. Considerato che quello detto comunemente “Muro Tagliavalle”, poiché divide in senso longitudinale il letto del torrente del Riale, è ancora adesso incompiuto con i disagi del caso; che questo fu a suo tempo definito inutile, anzi devastante, che tale giudizio viene ancora espresso da molti cittadini i quali scrivono sui vari social: “O lo barate (demolite) o lo finite!”", prosegue Casini.

Il consigliere interroga il sindaco di Rio "per sapere se questa amministrazione prevede di riprendere i lavori programmati al Fosso di Riale, e se sì quando prevede dare inizio ai lavori previsti; nonché se intende costruire i parcheggi previsti nel progetto iniziale".

Casini chiede inoltre di "sapere quanti soldi furono ricevuti dallo stato dall’allora comune di Rio Marina, quanti di questi sono stati liquidati alle ditte appaltatrici, e in quale posta di bilancio comunale sono iscritte tuttora le somme rimaste a disposizione di questa amministrazione. L’interrogante rimane in attesa di una risposta scritta".